Martedì sera, 2 giugno, Festa della Repubblica, al Teatro Herberia alle ore 21 va in scena lo spettacolo “Gli uomini per essere liberi. Sandro Pertini, in Presidente”, di Gianni Furlani, per la regia di Furlani e Mauro Bertozzi, e quest’ultimo in veste di interprete principale. Lo spettacolo si avvale delle musiche dal vivo eseguite da Tiziano Beelli e Riccardo Sgavetti, e le immagini a cura di Gualtieri Venturelli.
Presidente della Repubblica, eletto a 82 anni con il consenso più alto mai avuto in tutte le elezioni presidenziali, quando sembrava avviato ad un sereno tramonto dalla vita politica, Pertini è stato un antifascista della prima ora, un fuggiasco in motoscafo all’estero con Filippo Turati, un carcerato per oltre 14 anni dal regime di Mussolini, un partigiano poi, membro della costituente fino a diventare Presidente. Un socialista rispettato da tutte le parti politiche, un uomo che ha sempre lottato. Nello spettacolo che sta viaggiando con successo per l’Italia, Pertini ci appare nella sua attualità, di chi non confuse mai la vita privata con quella pubblica, come quando scelse di fare visita alla tomba dei genitori viaggiando come un comune cittadino. Aveva un’unica morale: l’impegno e l’onestà. Da socialista voleva le riforme, e per lui libertà e giustizia sociale erano inseparabili. Il titolo, che è anche quello di un libro, è una frase contenuta nella lettera che Pertini scrisse al cognato Umberto Voltolina, fratello della moglie Carla e oggi presidente della Fondazione “Sandro Pertini”.
Lo spettacolo, gode del patrocinio d numerosi Enti, a partire proprio dalla Fondazione Sandro Pertini (voluta dalla moglie del Presidente, la Signora Carla Voltolina), la Regione Emilia Romagna, l’Istituto Alcide Cervi, la Legacoop Modena, La legacoop Reggio Emilia, l’Anpi Reggio Emilia, Associazione tra i familiari delle vittime della Strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980. L’evento è prodotto dalla FuFur producciòn. Per informazioni 0522 622238, Ufficio Cultura. Ingresso 5 euro.