“È incredibile che a quasi un anno dalle prime segnalazioni sul treno che collega Modena e Sassuolo si continui a viaggiare gratis. Anche se le obliteratici dopo un gravissimo ritardo sono state installate, l’evanescenza dei controllori a bordo del treno che dovrebbero rilasciare i biglietti è a dir poco sconfortante”. Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, torna ad occuparsi dello stato di abbandono della rete ferroviaria regionale. Oggetto dell’interrogazione è la linea Modena-Sassuolo che, nonostante le numerose segnalazioni degli anni precedenti e le rassicurazioni della Giunta, continua a offrire agli utenti condizioni di trasporto precarie, tra sporcizia e mancanza assoluta di controlli. “L’anno scorso a luglio, rispondendo a una interrogazione, l’ex assessore Peri assicurò che su quella linea non si sarebbe più viaggiato gratis – spiega il consigliere – Come invece raccontano le cronache dei giornali nulla rispetto a un anno fa sembra essere cambiato. Anche se sono state installate le obliteratrici, dopo un incredibile scaricabarile tra Fer, Tper e Seta, i pendolari sono costretti a comportarsi da perfetti ‘portoghesi’ perché sembra impossibile fare il biglietto a bordo del treno. Un controsenso se pensiamo che ogni giorno questa linea viene utilizzata da centinaia di persone che ne hanno bisogno per raggiungere il luogo di lavoro, di studio e tornare a casa. L’assessore Donini, che si dice sempre fiero dell’eredità lasciata dal suo predecessore, ci spieghi come mai la situazione ad un anno di distanza non è cambiata”.
Gibertoni ha depositato una interrogazione sul tema dove ha chiesto alla Giunta se siano state installate e siano funzionanti le macchine obliteratrici in tutte le stazioni servite e se sia stata effettuata o, comunque, prevista l’installazione di macchine emettitrici automatiche, per lo meno nella stazioni principali, oltre a pretendere una soluzione per il problema della mancata possibilità di emissione a bordo del biglietto e del suo controllo. In più rilancia l’idea della creazione di una società ad hoc per la gestione delle stazioni ferroviarie non affidate a FS in modo da garantire i medesimi standard qualitativi su tutto il territorio e non più oscillanti da comune a comune.
“Per aumentare l’attrattività della linea si potrebbe prevedere un cadenzamento diverso rispetto a quello attuale visto che, è vero, si può viaggiare sui treni dalle 6.00 alle 21:30 ogni 30 minuti ma 6 corse da Modena e altrettante da Sassuolo, in ore anche centrali, sono inspiegabilmente svolte con un servizio sostitutivo di autobus. Senza contare che il servizio è totalmente assente la domenica e tutti i giorni festivi – conclude Gibertoni – quindi Donini faccia chiarezza e dica una volta per tutte qual è il progetto della Regione per questa linea visto le condizioni di vita in cui è costretta ad operare, tra degrado e viaggi gratis. Oltre a sprecare denaro pubblico stiamo diventando anche bravissimi nel non saperlo nemmeno raccogliere e reinvestire”.
