Il Comune di Rubiera sta portando avanti diverse strategie nel piano di lotta alla zanzara tigre (aedes albopictus). Nei giorni scorsi il Sindaco Emanuele Cavallaro ha firmato una apposita ordinanza che richiede ai cittadini di adottare i comportamenti idonei per evitare la proliferazione di questo insetto. Nello specifico la serie di norme contenute nell’ordinanza, che è possibile leggere integralmente sul sito del Comune (www.comune.rubiera.re.it) riguardano l’eliminazione dell’acqua stagnante da qualsiasi tipo di recipiente (se non lo si può fare subito almeno una volta la settimana) quali sottovasi dei fiori, innaffiatoi, secchi, bacinelle, teli in plastica, fusti per l’orto, copertoni usati, altri oggetti che possono trattenere l’acqua piovana anche in piccolissima quantità; trattare periodicamente i ristagni di acqua nei tombini delle acque piovane nelle aree cortilive private (in quelle pubbliche l’operazione viene effettuata dal Comune) con un prodotto specifico che agisce uccidendo le larve, avendo cura di leggere attentamente quanto riportato sull’etichetta del larvicida; immettere pesci rossi, predatori di larve, nelle vasche ornamentali; controllare che le grondaie non siano otturate, mantenendole in efficienza; non disperdere rifiuti nell’ambiente dove può raccogliersi acqua piovana, come bottiglie di vetro o plastica, bicchieri, lattine, sacchetti in plastica.
Quest’anno sul territorio di Rubiera verrà poi effettuato un trattamento larvicida periodico (il numero di trattamenti dipenderà dal tipo di prodotto larvicida utilizzato) della rete di tombini e caditoie stradali di tutte le zone pubbliche urbane e non, laddove sono presenti reti di raccolta delle acque piovane, durante tutta la stagione riproduttiva della zanzara che arriva fino ad ottobre. Verranno anche eseguiti trattamenti larvicidi nei giardini e cortili di pertinenza degli asili comunali e statali, nochè trattamenti adulticidi nei parchi Don Andreoli e Paduli.
Nel territorio comunale sono inoltre state dislocate già da alcuni anni, sotto la diretta sorveglianza dell’Ausl, un certo numero di “ovitrappole” grazie alle quali viene monitorata l’evoluzione annuale delle infestazioni da questo tipo di insetto.
Le “ovitrappole” sono dei particolari contenitori opachi di acqua stagnante che hanno il compito di creare l’habitat naturale affinché le zanzare depongano le uova, sono numerate e sono disposte sempre nello stesso posto. Servono anche a verificare la densità di insetti presenti nelle aree interessate ed il loro progressivo aumento o diminuzione. Rubiera è in linea con i dati medi della Provincia di Reggio in relazione alla densità di insetti presenti.
Il sindaco Emanuele Cavallaro sottlinea che “con la disinfestazione quest’anno il Comune ha deciso di potenziare e investire di più. Lo spirito è che ognuno faccia la sua parte, e mi auguro che questo serva a dare il buon esempio anche ai privati: la zanzara non conosce i confini catastali. Insieme possiamo se non batterla, limitarla. Per il bene di tutti”.
Sabato 16 maggio si è svolto a Rubiera, presso la stazione ecologica attrezzata, il “Zanzara Tigre Day”, con la distribuzione gratuita di una confezione di prodotto larvicida per la lotta alla zanzara tigre. I kit sono stati quasi immediatamente esauriti, tanto da renderne necessario un nuovo ordine. Non appena verranno riassortiti, ne verrà data notizia sul sito del Comune e la distribuzione gratuita continuerà all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e nel corso della Fiera di Giugno di domenica 14 giugno, in Piazza del Popolo, in un apposito stand dedicato alla lotta alla zanzara tigre, fino ad esaurimento completo delle scorte. I prodotti larvicidi sono disponibili comunque presso le farmacie.