Ogni giorno nel mondo 500 bambini muoiono in un incidente stradale e 1.000 restano feriti in modo grave e con danni permanenti. Sulle strade italiane muore 1 bambino ogni settimana e oltre 200 rimangono feriti. La causa maggiore di questi decessi è il mancato uso dei seggiolini e degli altri sistemi di ritenuta, in grado di ridurre fino all’80% il pericolo di morte. Su questi dispositivi c’è ancora tanta ignoranza: nel 77% dei Paesi in via di sviluppo non sono nemmeno oggetto di specifiche normative.
L’allarme sulla sicurezza stradale dei bambini è stato lanciato dall’Automobile Club d’Italia che – insieme alla FIA Federazione Internazionale dell’Automobile e ad altri Automobile Club internazionali – ha presentato nel nostro Paese la campagna di sensibilizzazione #SaveKidsLives, promossa dall’ONU in occasione della Settimana mondiale della sicurezza stradale che si concluderà domenica 10 maggio, dedicata proprio ai bambini e ai rischi che quotidianamente corrono sulle strade.
Aci Reggio ha raccolto l’invito e coinvolto 100 bambini dell’Istituto comprensivo “JF Kennedy di Reggio Emilia che hanno partecipato con entusiasmo al percorso formativo.
“I bambini sono le vittime inconsapevoli della strada – ha dichiarato Marco Franzoni , presidente dell’AC Reggio Emilia – e non è più accettabile che rischino la vita per la negligenza dei genitori. Come la legge punisce severamente chi sceglie di guidare in stato di ebbrezza, allo stesso modo la scelta consapevole di trasportare in modo non sicuro un bimbo va punito con la massima severità. Con questa iniziativa internazionale l’Automobile Club d’Italia si impegna in una grande sfida sociale e culturale: gli incidenti stradali sono ancora la prima causa di morte per i ragazzi under13 in Europa. Nel triennio 2011/2013 a Reggio Emilia 442 bambini sono rimasti coinvolti in un incidente stradale”.