Il 9 maggio 1978 veniva barbaramente ucciso Peppino Impastato. Una morte annunciata e purtroppo, avvenuta in maniera violentissima, come solo i mafiosi sanno fare. Torturato prima, e fatto saltare per aria poi, la morte di Impastato è stata fatta passare come un suicidio. Poi, fortunatamente, un processo ha condannato in via definitiva mandanti ed esecutori del delitto, uno dei quali, Gaetano Badalamenti, è stato in regime di soggiorno obbligatorio nella vicina Sassuolo nei primi anni ’70. Peppino Impastato, divenuto famoso anche grazie al film “I cento passi” è ormai divenuto un simbolo della lotta alla mafia. Una lotta che, ad oggi, vive e continua grazie a tanta gente che non ha dimenticato che la mafia si può sconfiggere. Basta saperla riconoscere e combattere adeguatamente. Per ricordare Peppino Impastato, il Movimento delle Agende Rosse Gruppo Mauro Rostagno di Modena ha organizzato una “commemorazione itinerante”, dalle 10 alle 12 di sabato 9 maggio. Si partirà con un presidio in Piazza Mazzini per poi proseguire verso Piazza della Torre, Piazza Grande, Piazza XX settembre, Piazza Matteotti e per ritornare, infine, in Piazza Mazzini. Durante i presidi verranno lette le parole di Peppino Impastato e verranno fatti ascoltare alcuni pezzi del famoso film “I cento passi”.
(Movimento Agende Rosse di Salvatore Borsellino – gruppo Mauro Rostagno – Modena e provincia)