Il recupero delle opere d’arte danneggiate dal terremoto del 2012 sarà uno dei temi al centro del Salone del Restauro che si apre oggi a Ferrara. Al Centro di raccolta delle opere d’arte allestito nel Palazzo Ducale di Sassuolo è dedicato l’incontro che si terrà domani, giovedì 7 maggio, a partire dalle ore 15.30, nella Sala Marfisa dei padiglioni fieristici. Il convegno sarà introdotto da Andrea Landi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e presidente dell’Associazione Casse e Monti dell’Emilia Romagna. Interverranno, tra gli altri, Stefano Casciu, Soprintendente del Polo museale della Toscana, e Marco Mozzo della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Le conclusioni saranno affidate a Gianna Gaudini, Soprintendente Belle Arti e Paesaggio per le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Il Centro di Raccolta di Sassuolo ha concluso di recente la messa in sicurezza delle opere danneggiate dal terremoto, grazie a un finanziamento complessivo di oltre 500 mila euro (280 mila euro erogati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e 225 mila dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo). Un ulteriore contributo di 100 mila euro sarà messo a disposizione dall’Associazione Casse e Monti dell’Emilia-Romagna per l’avvio del restauro vero e proprio. Il Centro di Raccolta di Sassuolo rappresenta un’esperienza pilota a livello nazionale per quanto riguarda gli interventi di messa in sicurezza e restauro delle opere d’arte danneggiate da calamità naturali.
La XXIl edizione del Salone del Restauro di Ferrara che si apre oggi e si conclude sabato 9 maggio, ha il patrocinio di Expo 2015 e rientra tra gli oltre 1300 eventi culturali in programma durante i mesi dell’esposizione mondiale. Con i suoi 250 espositori il Salone del Restauro di Ferrara è considerato tra le iniziative di alto profilo che concorrono alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese.