Sta proseguendo il percorso per la costituzione del Polo Archivistico dell’Unione Terre di Castelli. Dopo l’approvazione, nei mesi passati, della convenzione siglata tra i Comuni e la Fondazione di Vignola per l’utilizzo degli spazi dedicati ad archivio, è stata ora approvata dal Consiglio dell’Unione e dai Comuni di Vignola, Marano e Spilamberto, ed è in via di approvazione a Castelnuovo, Castelvetro e Savignano, la convenzione per la gestione del Sistema Archivistico Intercomunale e il Regolamento che ne definirà il funzionamento.
La convenzione prevede la costituzione del Sistema archivistico (seguendo lo schema del già esistente Sistema Interbibliotecario) composto dalla Conferenza dei rappresentanti degli enti di sistema (con Presidente dell’Unione e Sindaci dei comuni), dalla Commissione Tecnica e dal responsabile del sistema.
I vantaggi immediati saranno la messa a disposizione da parte della Fondazione di Vignola di un archivista per 16 ore settimanali, dando così l’opportunità (finora solo su appuntamento) di consultare i materiali sia da parte dei cittadini che da parte delle scuole per attività didattiche. Lo spazio ospiterà infatti sale didattiche e di consultazione e diventerà un punto di riferimento per studiosi ed appassionati. L’Associazione Archivivi appena costituita si occuperà inoltre di sviluppare attività e progetti di valorizzazione degli archivi storici come patrimonio prezioso per il territorio.
L’Archivista si dedicherà anche delle attività di tutela e conservazione del patrimonio che permetterà di rispettare gli standard nazionali ed internazionali relativi alla gestione degli Archivi Storici. La Fondazione si occuperà anche della gestione e cura dell’immobile di sua proprietà (collocato a Vignola in via Papa Giovanni Paolo II).
A seguito di questo passaggio sarà possibile il trasferimento del materiale degli archivi comunali, per poi riuscire ad inaugurare il Polo Archivistico entro giugno.
Si sottolinea il fatto che i singoli archivi storici restano di proprietà dei Comuni. L’Unione Terre di Castelli coordinerà l’attività amministrativa.
Si ricorda che da settembre 2014 è partito l’iter per la definizione del progetto, grazie alla costituzione di un gruppo tecnico intercomunale che ha dialogato in modo costante con la Soprintendenza dei Beni Archivistici.