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Dividendo A22, quasi 1,4 milioni di euro alla Provincia di Modena

euro-denaroGrazie al dividendo sulle azioni Autobrennero, la Provincia di Modena incasserà nel 2015 quasi un milione e 400 mila euro. Come spiega Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, «con queste risorse vogliamo investire per migliorare la viabilità provinciale e la sicurezza,  che oggi sono azioni necessarie ed urgenti. Roma non può chiederci ulteriori trasferimenti, come prevederebbero i tagli previsti per il 2015 dalla legge di Stabilità, perché con quelle cifre la Provincia di Modena dovrebbe cedere ulteriori 27,8 milioni di euro dopo i 13 milioni del 2014. Come ho detto più volte, vogliamo lavorare per il territorio, non per fare i gabellieri per lo Stato. Ci sono azioni che rendono e che costituiscono un buon investimento: è importante usarle per la sicurezza e la viabilità sulle strade».

Le risorse scaturiscono dal dividendo pari a 21,50 euro per azione deciso dall’assemblea dei soci della società Autobrennero (di cui la Provincia detiene una quota del 4,24 per cento pari a 65.068 azioni) che si è riunita martedì lunedì 28 aprile a Trento.

Muzzarelli ribadisce l’importanza della «conferma della partecipazione nella società Autobrennero decisa nelle scorse settimane considerato il valore strategico dell’autostrada per lo sviluppo economico modenese e tenendo anche conto delle funzioni, confermate dalla legge di riordino, nei settori della viabilità e dei trasporti. L’importante è che non si applichi un federalismo al contrario che penalizza i territori da cui invece occorre partire per uscire dalla crisi».

L’assemblea degli azionisti dell’A22 ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 che si chiuso con un utile di 72,7 milioni di euro. I soci hanno inoltre accordato la corresponsione di un dividendo unitario di 21,50 euro per ogni azione.

Rispetto al risultato conseguito nel 2013 (68,0 milioni di euro), l’utile di esercizio di Autobrennero nel 2014, pari a 72,7 milioni di euro segna un incremento del risultato finale di 4,7 milioni di Euro (più 6,8 per cento).

Gli investimenti, che hanno superato i 36 milioni di euro e le manutenzioni sono state pari a 56,9 milioni di euro, hanno riguardato la realizzazione di nuovi sovrappassi, la costruzione di barriere antirumore e di impianti tecnologici, il proseguimento dell’iter riguardante la realizzazione della terza corsia nel tratto Verona-Modena e l’adeguamento della corsia di emergenza nel tratto Bolzano Sud – Verona.

«Ora – conclude Muzzarelli – anche con le risorse messe in cascina, si trovino le soluzioni più idonee per la Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana: opere attese e fondamentali per la provincia modenese, le sue imprese ed i suoi cittadini».

Per quanto riguarda la mobilità autostradale, per la prima volta dal 2010, il traffico lungo l’Autostrada del Brennero ha presentato un segnale positivo: rispetto all’anno precedente i dati evidenziano un incremento dell’1,5 per cento. Questi valori segnano una certa inversione di tendenza, anche se risultano inferiori del 3,9 per cento rispetto ai valori registrati nel 2010 e del -5,7 per cento rispetto al 2007, anno in cui si registrarono sull’arteria i valori massimi di traffico.

 

















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