A seguito della chiusura lo scorso anno dell’agenzia viaggi Birkita di Modena, la Provincia ha rimborsato oltre 43 mila euro ai 35 clienti danneggiati dall’attività dell’agenzia che vendeva prodotti turistici senza corrispondere successivamente le prestazioni acquistate (pacchetti turistici e biglietti aerei).
La Provincia, a seguito delle diverse segnalazioni ricevute, ha disposto, nell’aprile del 2014, la revoca dell’autorizzazione dell’agenzia di via Selmi a Modena, richiedendo lo svincolo del deposito cauzionale previsto dalla normativa regionale a garanzia dello svolgimento dell’attività di agenzia di viaggio.
A distanza di poco meno di un anno i clienti danneggiati (33 cittadini e due agenzie per complessive 21 richieste di risarcimento) hanno ottenuto il rimborso di oltre il 60 per cento del danno subito, in quanto le richieste sfioravano i 70 mila euro a fronte di un deposito, appunto di 43 mila.
I rimborsi in alcuni casi hanno superato i quattro mila euro per pacchetti turistici spessi per due persone, mai utilizzati, negli Stati uniti, in Messico, alle Maldive e a Cuba, per soggiorni in Grecia o Spagna o per il semplice acquisto di biglietti aerei.
La procedura di liquidazione delle richieste di rimborso è avvenuto con la collaborazione di Sos Turista, associazione dei consumatori alla quale si erano rivolti la maggior parte dei clienti, altri direttamente alla Provincia.
La Provincia svolge l’attività di controllo sul possesso dei requisiti delle agenzie di viaggio e vigila sul regolare svolgimento delle attività (compreso il controllo sull’abusivismo), oltre a pubblicare sul proprio sito (www.provincia.modena.it) l’elenco aggiornato delle agenzie in regola con la normativa.
L’attività della Provincia fa parte dell’elenco delle competenze che potrebbero passare alla Regione a seguito della legge di riforma dell’ente sulle quali la Regione stessa deve decidere nelle prossime settimane.