In relazione a quanto riportato dal settimanale L’Espresso n. 17 del 30 aprile 2015 nell’articolo “L’oro di Ischia” CPL CONCORDIA si chiede di pubblicare la seguente precisazione ai fini di una corretta informazione sulla vicenda.
A causa del terremoto del 2012 CPL CONCORDIA ha subito danni per svariati milioni di Euro. Nonostante la perdita di uffici e officine nelle sedi di Concordia e Mirandola, lavorando sotto tensostrutture provvisorie e in container allestiti autonomamente, l’azienda è riuscita a proseguire le attività (comprese quelle della controllata Ischiagas, ecc.) dando continuità lavorativa al personale modenese (600 addetti) e a quello delle sedi esterne (oltre 1000 persone).
Ischia Gas ha usufruito delle disposizioni di legge riservate a tutte le imprese con sede legale nei comuni interessati dal terremoto dell’Emilia. Questo in ragione del fatto che fin dal 2006 Ischia Gas ha i servizi centralizzati presso la capogruppo CPL CONCORDIA per questioni economiche, gestionali e di ottimizzazione dei costi, come tante altre società del gruppo CPL. Ischia Gas svolge infatti a Concordia sulla Secchia (MO) le attività di amministrazione, gestione dei sistemi informatici, fatturazione, ecc. che in occasione del terremoto del 2012 hanno subìto danni e rallentamenti dall’indisponibilità di sedi e uffici gravemente lesionati dal sisma (come da foto allegate).
In riferimento alle agevolazioni di cui hanno beneficiato Ischia Gas, Marigliano Gas e Fontenergia, controllate CPL CONCORDIA, si precisa inoltre che:
- la sospensione dei pagamenti, fino al 30/11/2012, delle rate dei finanziamenti che erano già stati erogati alla data del sisma, è stata prevista dall’art. 8, comma 9, del D.lgs 74/2012, convertito in legge 122 del 01/08/2012;
- le società Ischia Gas, Marigliano Gas e Fontenergia hanno successivamente negoziato coi propri finanziatori privati il posticipo, fino al 30/06/2013, del rimborso del pagamento delle sole quote capitali sui finanziamenti già in essere alla data del sisma;
- pertanto, i benefici di cui hanno goduto dette società in seguito al sisma emiliano del 2012 sono consistiti esclusivamente nel posticipo del rimborso delle sole quote capitali di finanziamenti già erogati, per un periodo di circa 13 mesi; non hanno incassato alcun contributo pubblico relativo al sisma; nessun nuovo finanziamento è stato concesso a loro favore né hanno beneficiato di garanzie pubbliche;
- gli interessi, sugli stessi finanziamenti, sono stati regolarmente liquidati ai finanziatori, anche durante il periodo di sospensione del piano di ammortamento;
- pertanto i risultati di bilancio delle tre Società non hanno avuto alcun beneficio economico dalla moratoria legale ex D.lgs 74/2012 e dalla successiva negoziazione bilaterale coi propri finanziatori.
Ischia Gas, al pari di tutte le imprese che svolgono attività di distribuzione di gas, è assoggettata alle norme che regolano il settore, tra cui quella che prevede l’esclusiva determinazione delle tariffe applicabili da parte dell’AEEGSI, nonché il riconoscimento di meccanismi perequativi, gestiti da CCSE – Cassa Conguaglio per il Servizio Elettrico ed il Gas – a favore delle imprese che effettuano investimenti in reti di distribuzione. Infine si rileva che i bilanci delle società di distribuzione del gas sono revisionati per obbligo di legge, quindi sottoposti a stretti controlli contabili.