Via ufficiale per lo sviluppo dell’aeroporto di Carpi, che sorge tra Budrione e Fossoli su un terreno dell’ente locale: il Consiglio comunale di giovedì 16 aprile ha infatti approvato in via definitiva il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica ed attuazione privata relativo all’ambito di trasformazione destinato ad attrezzature aeroportuali che sorge in via dei Grilli. L’assessore all’Urbanistica Simone Tosi ha ricordato come dopo l’adozione nell’ottobre scorso della delibera relativa a questo ambito fosse stato aperto il periodo per l’invio di osservazioni. “Stasera arriviamo a chiudere un iter molto lungo e una discussione che più volte ha interessato il civico consesso, approvando la Convenzione urbanistica che definisce gli obblighi dei soggetti attuatori. Non abbiamo costi – ha concluso – perché cediamo nostra superficie proprio a questi ultimi”.
L’architetto Attilio Palladino ha poi delineato in breve le caratteristiche dell’atto posto in votazione, rammentando come i pareri richiesti a vari soggetti abbiano avuto tutti riscontro positivo (troveranno spazio le prescrizioni avanzate da alcuni di essi nel permesso di costruire e nel progetto esecutivo, ndr.). E’ stata poi respinta dal Comune l’unica osservazione presentata (dall’Aeroclub locale) che chiedeva di ricavare un nuovo lotto nell’area interessata modificandone la viabilità interna.
Ricordiamo (vedi c.stampa n.235 del 13 ottobre scorso, ndr) che i privati che operano da tempo all’aeroporto si accolleranno in parte le spese di urbanizzazione primaria (seguendo le procedure fissate per l’ente pubblico) in cambio di una maggiore capacità edificatoria, anche se con indici molto bassi. Potranno così costruire fabbricati di servizio, hangar, una cabina Enel, strade interne. L’area interessata è di 28 ettari, 250 mila euro più Iva il costo del primo stralcio dei lavori. Con un secondo futuro stralcio (il costo totale dell’intervento è di 600 mila euro più Iva) si potrà poi intervenire allungando la pista della struttura aeroportuale, ora di 850-900 metri, consentendo così l’atterraggio di aerotaxi, voli commerciali e merci.
Da parte di alcuni consiglieri della minoranza (Luca Severi, M5S, Giorgio Verrini, Carpi Futura) sono venute critiche nel corso del dibattito dell’altra sera rispetto alla situazione della viabilità circostante l’aeroporto, di via dei Grilli in primis, che è stata definita da migliorare e deficitaria se si intende sostenere lo sviluppo futuro della struttura aeroportuale, richiamando anche la prossima realizzazione della Cispadana.
Al momento del voto tutti i gruppi presenti in aula hanno votato a favore di questa delibera, ad esclusione del Movimento 5 Stelle e di Carpi Futura che si sono astenuti.