Dati ufficiali su quanto pesi il fenomeno del sommerso nelle intermediazioni immobiliari non ce ne sono, ma diverse stime considerano che possa riguardare circa un terzo delle compravendite. Il che significa, per la nostra provincia, un numero di intermediazioni pari a circa 1,700, per un corrispondente volume di affari attorno a 500milioni di euro. Anche questi dati hanno spinto Associazioni degli Agenti Immobiliari, dei Consumatori, Guardia di Finanza e Camera di Commercio ad alearsi per garantire compravendite immobiliari all’insegna della sicurezza e trasparenza e contrastare fenomeni dell’abusivismo e dell’illegalità nel settore della intermediazione immobiliare sempre più rilevanti.
È questo, in sintesi, il senso del vademecum “Compravendite immobiliari sicure, serene e trasparenti”, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa e messo a punto da Fimaa Confcommercio, Anama Confesercenti, Fiaip, Adiconsum e Federconsumatori in collaborazione con la Camera di Commercio di Modena ed il Comando provinciale della Guardia di Finanza.
La guida realizzata, che costituisce un ulteriore sbocco operativo del “Protocollo di intesa per il contrasto all’abusivismo ed allo svolgimento irregolare dell’attività d’intermediazione immobiliare” siglato lo scorso anno dalle Associazioni di categoria e dalla Guardia di Finanza, contiene dieci semplici consigli per acquistare e vendere un immobile informati e in tutta sicurezza.
Dall’invito ad evitare il “fai da te” ed a richiedere l’utilizzo di formulari depositati in Camera di Commercio, ai suggerimenti su come procedere all’identificazione esatta dell’immobile trattato, dall’indicazione sui contenuti del contratto preliminare, agli accorgimenti tecnico-burocratici da adottare per la stipula del contratto di compravendita, fino al consiglio di richiedere un preventivo dei costi complessivi da sostenere per l’acquisto dell’immobile, sono tante le indicazioni utili contenute nel decalogo messo a disposizione dei consumatori modenesi.
“Non ci stancheremo mai di esortare chi si accinge ad acquistare o vendere un immobile – sottolineano Archimede Pingiori, Presidente provinciale Anama, Raffaele Vosino, presidente provinciale Fimaa, Carla Del Vechio, presidente provinciale Fiaip – di affidarsi, sin dall’avio della trattativa, ad un agente immobiliare regolarmente iscritto alla Camera di Commercio e provvisto della obbligatoria polizza assicurativa, perchè ciò rappresenta una garanzia assoluta rispetto al fatto che tutta la trattativa sia condotta con trasparenza e nel rispetto delle disposizione di legge”.
“Sicurezza, serenità e trasparenza – aggiungoni i tre dirigenti – sono i concetti che le nostre Associazioni desiderano trasmettere con questa iniziativa: vogliamo che le famiglie siano messe nelle condizioni di compiere valutazioni informate e pensiamo che attraverso la trasparenza ed il confronto si possa immaginare, tutti insieme, un mercato immobiliare sostenibile e giusto”.
“E’ importante fare opera di informazione e prevenzione – puntualizzano poi Federconsumatori e Adisconsum – perchè sono ancora tanti i casi in cui consumatori, rimasti vittime di irregolarità o di abusivi, si rivolgono a noi invocando tutela. E il decalogo va proprio nella direzione di fornire uno strumento utile ad evitare di venirsi a trovare in situazioni spiacevoli”.
Il vademecum, che sarà distribuito nelle sedi delle Associazioni di Categoria, dei Consumatori, presso la Camera di Commercio e le agenzie immobiliari aderenti a Fiaip, Anama e Fimaa, si inserisce dunque nella più ampia cornice delle attività di contrasto di fenomeni come l’abusivismo e le attività irregolari nel settore dell’intermediazione immobiliare. “Attività – precisano i promotori dell’iniziativa – che fanno male agli agenti regolari, ai consumatori e naturalmente all’erario, e che vanno arginate con forza anche mettendo in campo strumenti di informazione e allo stesso tempo di sensibilizzazione culturale, come vuole essere il decalogo realizzato”.
“Il tema della trasparenza è intimamente connesso con quello della legalità – conclude Stefano Bellei, Segretario Generale della Camera di Commercio di Modena – ed entrambi rientrano tra le funzioni dell’Ente camerale; è questa la ragione che ci ha indotto, come Camera, a collaborare alla realizzazione dell’iniziativa odierna, affinchè dunque a fronte di compravendite consapevoli si possa diffondere un senso di sicurezza e di rispetto delle regole che non può far altro che migliorare il rapporto tra imprese e consumatori, che pure rappresenta un orizzonte funzionale delle Camere di Commercio”.