Alla libreria del Senato della Repubblica a Roma, gli studenti dell’ Istituto professionale “Giuseppe Medici” di Legnago, nell’ambito del progetto nazionale: “Scuole di Senatori”, hanno presentato nei giorni scorsi, una interessante ricerca multimediale sull’attività politica-scientifica-istituzionale del Sassolese Senatore Medici, il noto esponente politico originario della nostra città, dove nacque nel 1907, da Agostino ed Ersilia Messori, secondo di quattro figli. Il padre, muratore e poi capomastro, aveva creato una piccola impresa edile. Dopo la presentazione dell’attività dell’Archivio storico del Senato ed il saluto portato dal Sen. Stefano Bertacco di Verona, in rappresentanza dell’ufficio di Presidenza del Senato, i ragazzi dell’Istituto hanno illustrato i risultati delle ricerche fatte sull’attività scientifica di Giuseppe Medici, tra i massimi esperti internazionali di agraria ed estimo.
All’iniziativa erano presenti, oltre agli insegnanti dell’Istituto, i nipoti del Senatore Medici e Luigi Gilli, già collaboratore dell’illustre cittadino Sassolese. Tra le immagini ed i testi presentati, diverse slide hanno riportato pure luoghi di Sassuolo e testi di personaggi Sassolesi e non, come il Cardinale Camillo Ruini, al Presidente Romano Prodi, al segretario della DC sassolese: Giuseppe Levrini, che accompagno’ il Senatore all’ONU quando, nel 1974, Medici fu presidente della Conferenza mondiale dell’ ONU per i problemi della fame nel mondo.
L’iniziativa avrà poi un seguito sassolese nel prossimo mese di Ottobre, quando una parte degli studenti giungerà nella nostra città per conoscere meglio e visitare i luoghi originari di Giuseppe Medici, tra questi il parco di Montegibbio, per il quale il Senatore si adoperò negli anni ’70 affinché, durante la legislatura del Sindaco Alcide Vecchi, il Comune di Sassuolo poté acquisire a bene pubblico il bellissimo parco storico della frazione, al cui interno è ubicato il busto commemorativo in bronzo a lui dedicato.
Medici fu candidato al Senato per la Democrazia Cristiana, nel collegio di Modena e Sassuolo per le elezioni del 1948. Con le elezioni del 18 luglio fu eletto, e sarebbe rimasto in Parlamento per ventotto anni. La sua attività come parlamentare, ministro e presidente di consorzi di bonifica fu dedicata allo sviluppo dell’agricoltura italiana. Oltre della riforma agraria, promosse una legge per la difesa dei prodotti tipici. A partire dal 1958 Medici ricoprì la carica di Ministro del Bilancio. Nel 1959 come ministro della Pubblica Istruzione elaborò il “Piano per lo sviluppo della scuola”, con cui la scuola media si avviò ad essere indirizzata a tutti gli italiani. Fra le altre cose promosse la costruzione di collegi universitari che riteneva fondamentali per la educazione nelle università.
Nominato nel 1962 ministro per la riforma della Pubblica Amministrazione nel Quarto governo Fanfani. Medici si dedicò allo studio di un progetto per l’Efficienza della Pubblica Amministrazione nello Stato Moderno. Dal 1963 fu ministro dell’Industria e del Commercio nel primo e secondo governo Moro, e lavorò alla riorganizzazione del Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare. Lasciato il ministero il 5 maggio1965, nel 1968 fu Ministro degli Esteri nel secondo governo Leone. Nel ‘67, nominato presidente della Associazione Nazionale delle bonifiche, contribuì alla pubblicazione del volume “Il mondo ha sete” e dal 1969 presiedette la Conferenza Nazionale delle Acque. Nel 1970 fu designato a far parte della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti della criminalità in Sardegna .. Tornò ministro degli Esteri dal luglio dal 1972 AL 1973 , nel secondo governo Andreotti. Restò al Senato fino al 1976. Conclusa l’attività politica, si dedicò ai suoi studi, sino alla scomparsa, avvenuta nell’Agosto del 2000.
