Ammontano a 11 milioni di euro i fondi assegnati all’Emilia-Romagna da parte della Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la regione, insieme a Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia. Gli aiuti stanziati complessivamente per l’Italia e provenienti dal Fondo di solidarietà europeo sono pari a 56 milioni di euro. Per l’Emilia-Romagna sono interessate prevalentemente le province centro-occidentali e i comuni rivieraschi del Po.
“Il risultato raggiunto, non affatto scontato – sottolinea il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini – evidenzia l’ottimo lavoro di sinergia svolto assieme alle altre Regioni e con l’importante raccordo e coordinamento del Dipartimento nazionale della protezione civile. Per noi la difesa del suolo e della costa, così come gli interventi contro il dissesto idrogeologico, sono una delle priorità di mandato”.
“Utilizzeremo queste risorse al 100% nei tempi che ci indica l’Europa, come abbiamo fatto per il terremoto – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo – attraverso un programma condiviso con i Comuni che prenderà avvio entro l’estate”.
I fondi sono un concorso finanziario previsto dal Regolamento del Fondo di solidarietà europeo per gli interventi legati all’assistenza alla popolazione, al ripristino delle infrastrutture e degli impianti di pubblica utilità, della messa in sicurezza delle infrastrutture a protezione del patrimonio culturale e della ripulitura delle zone danneggiate.
Il contributo del Fondo di Solidarietà nasce da una richiesta che le Regioni hanno inviato a Bruxelles alla fine del 2014 tramite il coordinamento del Dipartimento nazionale della protezione civile per ottenere un sostegno a fronte del pesante bilancio dei danni del maltempo: circa 2 miliardi e mezzo di euro di danni diretti segnalati (circa 500 milioni solo per l’Emilia-Romagna).