Al termine di una ininterrotta attività di indagine, sono stati individuati dagli agenti del Commissariato di Sassuolo i responsabili della spaccata di mercoledì notte al “Garibaldi Cafe” – nell’omonima piazza in centro a Sassuolo – dove ignoti, dopo aver tentato di infrangere il vetro a calci, con l’ausilio di un piede di porco avevano scardinato parte della vetrata posteriore dell’esercizio e, una volta all’interno, avevano asportato il registratore di cassa.
Gli autori, che per sfondare la vetrata avevano utilizzato la forza dei piedi, avevano lasciando le impronte delle scarpe, immediatamente rilevate dagli uomini della Polizia Scientifica. Gli investigatori del Commissariato hanno acquisito anche le immagine di videosorveglianza dove si vede che ad agire sono stati due giovani con volto celato con sciarpe e cappellini. Al termine del furto gli stessi si erano scambiati gli abiti e mutato il loro vestiario per non essere riconosciuti.
Partendo dalle impronte delle scarpe i poliziotti hanno iniziato la loro serrata attività di indagine ricostruendo il probabile modello utilizzato dagli autori. I Controlli straordinari effettuati negli ultimi giorni hanno poi permesso di individuare tutti i soggetti che avevano quel tipo di scarpe. L’intensa attività di analisi ha portato a restringere il campo sui possibili autori i quali, sicuri di aver svolto in modo perfetto il loro lavoro e di non poter essere riconosciuti, si erano allontanati dal posto con il registratore di cassa ancora tra le mani.
Nella mattinata di ieri i due, uno maggiorenne ed uno minorenne, entrambi di nazionalità marocchina e con precedenti penali per furto, sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato in concorso. La polizia, però, non è riuscita a recuperare il provento del furto in quanto si trattava di denaro contante.
