Ricercato in tutta Italia a seguito dell’evasione avvenuta alla fine del mese di settembre da una comunità della provincia di Caserta, dove si trovava ai domiciliari per il reato di rapina, è stato localizzato e arrestato l’altra mattina a Sant’Ilario d’Enza, in provincia di Reggio Emilia, dai Carabinieri della locale Stazione. All”atto del fermo era sprovvisto di documenti ma grazie alle indagini sulle impronte digitali i militari hanno accertato che a carico dell’uomo pendeva dal settembre dello scorso anno un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torre Annunziata per il reato di evasione. La libertà “arbitrariamente” riconquistata dal 31enne di Napoli, è quindi finita a Sant’Ilario d’Enza dove i Carabinieri della locale Stazione eseguivano il provvedimento restrittivo conducendo in carcere l’uomo.
L’arresto l’altra mattina quando i Carabinieri nel corso di un servizio di controllo del territorio, notavano all’interno del Parco Polletti un uomo non ritenuto della zona in quanto mai visto che quindi veniva sottoposto a controlli. Sprovvisto di documenti l’uomo veniva sottoposto ad accertamenti dattiloscopici attraverso il Sistema Automatizzato di Identificazione delle Impronte che dava i dovuti riscontri laddove alla Banca Dati risultava che lo stesso era ricercato in quanto evaso il 22 settembre 2014 da una comunità in provincia di Caserta dove beneficiava i domiciliari per il reato di rapina improprio commessa in Campania. Il Tribunale di Torre Annunziata, infatti, a seguito dell’evasione aveva emesso un ordine di custodia cautelare in carcere che veniva acquisito dai Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che vi davano esecuzione arrestando il 32enne che al termine delle formalità di rito è stato ristretto presso la Casa Circondariale reggiana. Le indagini dei Carabinieri ora proseguono per cercare di capire chi possa aver favorito la fuga dell’uomo e per quale motivo lo stesso si trovasse proprio in provincia di Reggio Emilia.