In alcune frazioni, le Poste rappresentano ormai l’ultimo servizio per il pubblico rimasto. Eppure il piano di riorganizzazione di Poste Italiane prevede nuove chiusure: sono 53 gli sportelli che chiuderanno in tutta la regione, 4 quelli relativi alla sola provincia di Modena. Il tema è stato al centro, in Regione, di un question time, promosso dal Pd e da Sel, firmato anche dai consiglieri regionali modenesi del Pd Giuseppe Boschini, Luca Sabattini e Luciana Serri. “L’attuale piano di riorganizzazione – confermano i consiglieri Boschini, Sabattini e Serri – rischia di gravare sulle fasce più deboli della popolazione, gli anziani in particolare che, spesso, hanno difficoltà a spostarsi in maniera autonoma anche di pochi chilometri. E’ per questo che abbiamo chiesto alla Giunta di sollecitare Poste Italiane perché agisca col maggior coinvolgimento e coordinamento possibile dei territori interessati, al fine di garantire anche nei Comuni più piccoli e disagiati l’efficienza e la qualità dei servizi”. I consiglieri Pd e Sel, inoltre, chiedono al Governo regionale di farsi promotore di un incontro di chiarimento con Poste Italiane, Legautonomie, UNCEM, UPI e ANCI affinché vengano ascoltate anche le controproposte dei Comuni interessati. “Nel 2012 – ricordano Boschini, Sabattini e Serri – proprio grazie all’intervento della Regione si riuscì a scongiurare almeno una parte delle chiusure previste. Anche oggi occorre mettere in campo ogni possibile soluzione in grado di limitare i disagi per gli utenti degli sportelli postali”.