Sabato 14 e domenica 15 marzo Cheap Festival tornerà a lavorare sul muro di cinta dell’Autostazione di Bologna. Protagonista dell’intervento sarà lo street artist 2501, che integrerà il lavoro realizzato a gennaio in occasione di Artcity Bologna sulle 43 bacheche di viale Masini.
In questa occasione, l’azione si concentrerà sullo spazio a contorno dei billboard, 250 metri quadrati di superficie, scegliendo direttamente il muro come supporto. Il completamento del progetto Negative Spaces 02 si inserisce nel contesto del lancio della Open Call 2015 proposta dal Festival che si terrà dal 1 al 10 maggio, il cui tema è la dicotomia “Vuoto/Pieno”.
L’opera di 2501 si inserisce infatti in una riflessione sullo spazio urbano che mette in relazione street art e spazio architettonico, facendo dialogare le ex tabelle affissive – ora vere e proprie “tele di carta” – con lo sfondo murario, creando in questo modo una nuova opera multistratificata.
Per la realizzazione dell’intervento si ringrazia la disponibilità dell’Autostazione di Bologna e il Comune di Bologna.
Negative Spaces 02 | 2501
Negative Spaces 02 è il titolo del progetto site specific che 2501 ha pensato per Viale Masini. L’intervento si compone di ben 13 moduli composti ciascuno da un trittico di bacheche: una centrale (200×140 cm) affiancata da due di dimensioni inferiori (100×140 cm), per un totale di quarantatre spazi affissivi installati su una superficie muraria di 250 metri quadrati.
L’”unità base” utilizzata dall’artista per l’intervento sulle bacheche – terminato a gennaio – è stata una serie di fogli di carta 70×100 cm, che sono stati fissati temporaneamente su ciascuna tabella affissiva, per poi essere dipinti a mano senza riguardo per i limiti spaziali imposti dalla dimensione del foglio stesso; in questo modo, il segno tracciato dall’artista sconfina sulla superficie di ciascun billboard.
Mediante la continua sovrapposizione di fogli di carta che vengono traslati, l’insieme del surplus di segni lasciati sull’area affissiva di ciascuna bacheca compone un’altra forma, capace di materializzare graficamente lo spazio negativo. Oltre ad essere riempimento, la nuova immagine così prodotta incarna anche un intervallo, che diventa equilibrio tra pieni e vuoti.
L’opera, rappresentativa della poetica minimalista dell’artista e dei suoi stretti rapporti con la cultura architettonica, trasforma completamente la simmetria e la spazialità delle 43 bacheche, che appaiono così trasfigurate dalla presenza di tracce sottili, al contempo ripetitive e irregolari, interne ed esterne.
L’intervento sul muro vero e proprio sarà invece realizzato con la tecnica della pittura muraria, utilizzando un linguaggio astratto che contrappone bianco e nero.
Call for Artist 2015
La Call for Artist è una delle due sezione in cui si suddivide il Festival, giunto quest’anno alla sua terza edizione; non riservata ai soli street artist, rappresenta un vero e proprio invito alla partecipazione aperto anche a illustratori, fotografi e grafici. La scadenza per l’invio dei lavori è stata fissata al 12 aprile 2015.
Come nelle scorse edizioni, i progetti selezionati verranno stampati e installati sulle tabelle affissive dismesse del centro storico della città, nel contesto del progetto Cheap on Board sostenuto dal Comune di Bologna.
Il tema scelto per l’edizione 2015 è la dicotomia “Vuoto/Pieno”. Tema centrale nel pensiero filosofico di ogni epoca storica, tale contrapposizione è particolarmente importante anche nella riflessione sulla riprogettazione dello spazio urbano, su cui Cheap on Board è incentrato: “dalla prima edizione del 2013 abbiamo lavorato sulle bacheche comunali del centro storico che erano state abbandonate e che erano vittime di una scomparsa cronica, subendo un’inevitabile rimozione anno dopo anno.
Attraverso la Call For Artist vogliamo ri-riempiere e ri-condividere queste bacheche, attraverso immagini, segni, desideri. Dando spazio ad altri scenari possibili: quelli degli artisti che rispondono alla nostra call.”
Tutte le informazioni per la partecipazione sono a disposizione sul sito: www.cheapfestival.it oppure scrivendo ad artisti@cheapfestival.it
2501 | http://www.2501.org.uk/
Jacopo Ceccarelli, in arte 2501, nasce a Milano nel 1981. Inizia a dipingere da autodidatta a 14 anni, portando avanti fin da subito numerosi interventi sui muri della sua città.
Si forma come montatore presso la Civica scuola di cinema del capoluogo lombardo, frequentando successivamente un master di comunicazione visuale alla nuova Bauhaus di Weimar. Grazie a Studio Bici, parteciperà come aiuto montatore alla realizzazione di Racconti di guerra di Mario Amurra, film vincitore del David di Donatello nel 2005.
A 20 anni si trasferisce a San Paolo del Brasile per un anno, dove lavora come impaginatore e collabora con alcune ONG per insegnare a dipingere ai bambini delle favelas. Qui viene a contatto con la scuola di graffitismo sud americana (Os Gemeos, Herbert Baglione, Higraff, Zezao, etc) e il suo approccio alla pittura cambia completamente. Prima con lo pseudonimo di Robot inc e poi come 2501 inizia un percorso nuovo che integra pittura muraria e su tela, scultura e video.
Al suo ritorno in Italia lavora per circa un anno per Video Gang di Sergio Salerni, uno dei più noti registi di sfilate di moda, occupandosi di post produzione su piattaforme Silicon Graphics.
Tra il 2004 e il 2007 è socio dello studio llloolll di Milano, che si occupa di web design, grafica animata per la televisione e molto altro.
Dal 2007 si trasferisce per la seconda volta in Brasile e inizia a dedicarsi solo alla cariera artistica.
Nel 2009 vince The Metropolis Art Price di New York con Mask, video che verrà proiettato a Time Square.
Ha partecipato a varie esposizioni collettive dedicate alla street art europea (From Street to Art – Italian Cultural Institute of New York, The
Urban Edge Show – Milano, Urban Affair – Berlino, etc.); è stato
protagonista di diverse personali in tutto il mondo (Soze Gallery – Los
Angeles, Product81 Gallery – Miami, Elastico – Bologna, etc.); ha
partecipato a numerosi festival (Atmossphere – Moscow Biennale of Street Art, Mural Festival – Montreal , Living Walls – Atlanta, Icone – Modena, Viavai Festival – Salento, Cash Cans and Candy Festival – Vienna, etc).
Vive e lavora tra Milano e San Paolo del Brasile