Continuano serrati gli specifici controlli dei Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, avviati da tempo nel comprensorio del distretto ceramico per la repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione hanno effettuato un servizio straordinario di controllo, con i militari operanti particolarmente attenti a quelle che sono considerate zone nevralgiche di questo Comune ovvero i piazzali antistanti le stazioni ferroviarie di Modena e Reggio Emilia.
Proprio in questi giorni numerose erano state le segnalazioni raccolte dalla cittadinanza circa persone sospette aggirarsi in quei luoghi. Successivi controlli permettevano di verificare la bontà delle informazioni giunte, notando la presenza di più soggetti, già noti alle Forze di Polizia per precedenti inerenti lo spaccio di stupefacenti, confondersi fra i ragazzi.
L’operazione, portata anche con l’impiego del Carabiniere di Quartiere, scattava verso le ore 12.00, quando veniva notata la presenza di due cittadini di origine magrebina, aggirarsi in quei luoghi con fare sospetto.
Accennato un tentativo di fuga, alla vista dei militari, M.R. e M.K. entrambi 30enni di origine magrebina, venivano immediatamente fermati e sottoposti a perquisizione, che permetteva di rinvenire nella loro disponibilità, diverse doti di “hashish” per complessivamente 40 grammi di stupefacente sequestrato. Entrambi venivano segnalati per detenzione di sostanze stupefacenti.
L’operazione è da inquadrare in un mese di specifiche attività di indagini e controlli posti in essere dai militari di Sassuolo, mirati ad infrenare questo particolare fenomeno. In settimana, infatti, l’arresto di tre individui facenti parte di un sodalizio criminale, che aveva radicato e sviluppato in questo territorio una particolarmente intensa attività di spaccio.
