Tre compagnie, tutte di Nonantola, in scena per solidarietà sotto l’egida di un’associazione che ha sede a Nonantola. Sembra tutto arrotolato intorno al paese dell’abbazia e invece è un progetto straordinario di solidarietà internazionale quello che prenderà il via il 14 marzo prossimo al teatro Troisi.
Si chiama “Teatramo: in scena per solidarietà” la fetta di spettacoli nel cartellone annuale del Troisi (che per il primo anno ha preparato un calendario davvero ricco e organizzato) che partiranno il 14 marzo prossimo. Tre spettacoli curati da altrettante compagnie del territorio che non hanno scopo di lucro. Tutto il ricavato andrà ai progetti “Adotta una classe” di Elfo Avventure, associazione che lavora per lo sviluppo del terzo mondo e che con questa rassegna sostiene una scuola in Madagascar.
Gli spettacoli
E allora ecco chi sale sul palco nella rassegna di teatro del territorio. Sabato 14 marzo alle 21 tocca alla compagnia Non è mai troppo tardi di Castelfranco con “Le allegri comari di Windsor” tratto da William Shakespeare. L’adattamento è a cura di Loris Pulga, regista. Sabato 21 marzo alle 21 ecco invece i Fratelli d’ItaGlia di Nonantola con “40 ma non li dimostra” di Peppino De Filippo, mentre sabato 28 marzo sempre alle 21 chiude la rassegna L’allegra Compagnia di Nonantola con “Villa Serena 2: tutto in un giorno” di Andrea Ansaloni.
La solidarietà
Partecipare a questa rassegna significa sostenere il teatro del territorio, farsi qualche risata in compagnia ma significa anche essere al fianco di un’associazione che si spende per tanti obiettivi. In particolare, Elfo Avventure – che ha messo insieme le tre compagnie – garantisce che tutti i ricavi verranno utilizzati “Adotta una classe” in Madagascar. Il progetto prevede il sostegno delle attività di una scuola: e c’è di che sorridere, se si pensa che quest’anno uno degli studenti in passato adottati dall’associazione si è laureato. Insomma, l’occhio sul futuro è lungo e questa rassegna patrocinata dal Comune dimostra che – mattone dopo mattone – si possono costruire ponti importanti con l’Africa.
Elfo Avventure
L’associazione che organizza la manifestazione, Elfo Avventure, è presieduta da Claudio Ansaloni. «Il nostro slogan è “Se cresce la cultura, cresce la pace” – spiega Ansaloni –: la nostra associazione no profit lavora per diffondere ciò che ci fa vivere meglio. Mostre, teatro, vela, cavallo, musica, escursionismo, letture sono parte del nostro percorso fatto di piccoli sforzi di solidarietà. Nel nostro percorso abbiamo adottato tanti bambini, portato medicine e giocattoli in varie parti del mondo, lavorato e sostenuto progetti di Medici senza Frontiere, Coop e Amref. E siamo ancora sul sentiero». L’ultima frontiera dell’associazione è un progetto ampio realizzato nelle scuole (Nonantola, ma anche Carpi e Mirandola) per il riciclo dei tappi allo scopo, nemmeno a dirsi, di solidarietà.