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Reggio Emilia: presentate le modalità di accesso ai Fondi per l’Housing sociale

Marco-Corradi-pres-CDPCassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr, in nome e per conte del FIA (Fondo Investimenti per l’Abitare), ha preliminarmente identificato in circa 10 milioni di euro gli investimenti in edilizia sociale convenzionata da effettuare sul territorio del Comune di Reggio Emilia, per la cui gestione si è candidata Acer.

Un’operazione straordinaria, replicabile in tutti i Comuni della provincia, che ha come punto di forza la collaborazione tra i due principali soggetti pubblici locali ed il fondo nazionale specializzato negli investimenti per il Social housing e che punta a coinvolgere Associazioni di categoria, Aziende dell’abitare e Istituti di Credito.

L’iniziativa – risultato dell’accordo sottoscritto nei giorni scorsi dal direttore responsabile del Social housing in Cdp Investimenti Sgr Paola Delmonte, dal sindaco Luca Vecchi e dal presidente di Acer Marco Corradi – si pone l’obiettivo di offrire una soluzione alle famiglie che non sono in grado di sostenere i costi della casa a libero mercato e tuttavia non possiedono i requisiti per l’accesso alle graduatorie delle case a canone sociale.

Famiglie in difficoltà, colpite dalla crisi, alle quali il Comune di Reggio e Acer potranno offrire un’opportunità abitativa sostenibile, grazie al FIA-Fondo Investimenti per l’Abitare, un fondo immobiliare i cui sottoscrittori sono la stessa Cassa Depositi e Prestiti, il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti e alcuni investitori istituzionali.

Nel corso del primo incontro operativo, presieduto dal vicesindaco Matteo Sassi e dal presidente di Acer Marco Corradi, Livio Cassoli, responsabile degli investimenti di Cdp Investimenti Sgr, ha illustrato le finalità dell’investimento e le modalità tramite cui i soggetti professionali detentori di immobili potranno presentare gli alloggi e le aree da mettere a disposizione per l’edilizia convenzionata.

La tempistica è rigorosa: entro giugno 2015 dovranno essere presentate le manifestazioni di interesse dei proprietari di immobili da destinare al social housing, complete di  documentazione dettagliata da sottoporre ad analisi e valutazione di CdpI Sgr che predisporrà uno studio di pre-fattibilità economico-finanziaria per trasformare gli immobili individuati in alloggi a canoni calmierati o per la vendita a prezzi convenzionati.

Cdp Investimenti Sgr avrà tempo fino a fine anno per allocare le risorse che, in caso di valutazione positiva del progetto presentato, saranno affidate a un fondo locale aderente al Sistema dei fondi immobiliari. Le operazioni dovranno concludersi entro il 2017.

Altissimo l’interesse da parte degli attori economici presenti all’incontro per un’operazione il cui obiettivo primario è rappresentato dall’aumento del numero di alloggi a canone sociale e la promozione dell’acquisto della casa nel medio-lungo periodo, tramite applicazione di canoni di affitto con possibilità di riscatto.

Ma l’iniziativa rappresenta anche una straordinaria opportunità per realizzare un programma di interventi che minimizzi il consumo di nuovo suolo attraverso il recupero urbanistico ed edilizio di aree urbane, e la valorizzazione di patrimoni immobiliari dismessi o in via di dismissione.

Acer collaborerà con il Comune di Reggio Emilia per lo sviluppo del progetto – che rappresenta un importante volano per la rigenerazione di diversi quartieri della città storica – mentre per conto di CdpI Sgr si occuperà dell’assegnazione degli alloggi e della gestione degli immobili, mettendo a disposizione i servizi alla persona e le competenze specifiche nel campo della gestione del patrimonio immobiliare sociale. Il programma potrà essere esteso anche agli altri Comuni del territorio provinciale interessati a mettere in campo interventi di Social housing.

 

















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