Già nel 2013, il Comitato “Liberi di Scegliere”, per sopperire a “carenze” della Giunta Reggianini e rispondere alle sollecitazioni di tanti cittadini, avviò la distribuzione e raccolta di questionari presso le scuole elementari di Piumazzo non solo al fine di acquisire i pareri di gradimento del cibo da parte degli alunni, ma anche per conoscere la disponibilità dei genitori che pagano il servizio a donare quelli non consumati ai soggetti “meno fortunati”, cosa fattibile ai sensi della Legge n. 155 del 25 giugno 2003 meglio conosciuta come “Legge del Buon Samaritano”.
Peraltro, l’iniziativa fu “apprezzata” con formale lettera dalla stessa Giunta ed in particolare dal Sindaco e dall’Assessore Bonora al punto che, nel bando per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica per il periodo 1 Settembre 2014/31 Agosto 2017 per un importo complessivo di quasi € 5.000.000,00, veniva prevista, tra l’altro, sia l’attribuzione di un punteggio specifico per la presentazione da parte dei concorrenti di un “progetto di educazione alimentare per una sana e corretta alimentazione” e sia l’attribuzione di un punteggio per la “adozione di strategie per evitare gli sprechi alimentari e individuare idonee soluzioni di recupero delle eccedenze alimentari non commerciabili ma commestibili. Impegno a destinare le eccedenze alimentari a organizzazioni non lucrative di utilità sociale”.
Il bando è stato aggiudicato il 27.08.2014 al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese costituito da Camst Scrl, Elior Ristorazione Spa e Cir Food Sc..
Il 14.02.2015 abbiamo presentato specifica interrogazione al fine di verificare se e quale progetto di educazione alimentare avesse presentato l’aggiudicatario, se e quali strategie fossero state dallo stesso proposte e, quindi adottate dalla Giunta, e se, nel caso in cui non fosse stata ancora avviata alcuna distribuzione del cibo non consumato ad organizzazioni non lucrative di utilità sociale, se fosse comunque intenzione del Sindaco e della Giunta attivarsi a tal fine.
In attesa di ricevere la risposta, il 04.03.2014, il PD Castelfranchese, da noi “sollecitato” con la predetta interrogazione, ha presentato una mozione con cui chiede, tra l’altro, alla Giunta che sostiene, di istituire progetti di educazione alimentare in collaborazione con le istituzioni scolastiche e di valutare e sperimentare progetti di riutilizzo delle derrate alimentari non consumate e non distribuite nel contesto della ristorazione scolastica.
Siamo ben lieti di aver “svegliato” il PD con la nostra interrogazione, ma di contro non possiamo che fare una riflessione: ma allora, nessun progetto alimentare e nessuna strategia per evitare sprechi è stata già adottata??? Ma allora perché nel bando erano stati previsti specifici punteggi??? E se la Lega Nord non avesse presentato la sua interrogazione, il PD locale avrebbe fatto ugualmente le sue proposte o meglio, quelle che il Comitato Liberi di Scegliere aveva già fatto nel 2013??? Purtroppo, il dubbio ci resta…….. Speriamo, comunque, che si avvii presto questa campagna di aiuto ai più bisognosi.
(Cristina Girotti Zirotti, Capogruppo Lega Nord Padania)