Accompagnato dall’ufficiale giudiziario si è presentato agli sportelli del Cup, al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, chiedendone il pignoramento. E’ l’azione dimostrativa che ha messo in atto questa mattina un avvocato per cercare di convincere l’Ausl di Bologna a pagare un maxirisarcimento ad un proprio assistito.
“Sin dall’avvio della vicenda – spiega in una nota l’AUSL – l’Azienda Usl di Bologna ha mostrato la massima apertura nei confronti delle richieste ricevute, proponendo, ancora di recente, una offerta significativa per la chiusura transattiva del contenzioso, che non è stata accettata.
L’iter processuale della vicenda è ancora in corso. L’Azienda risarcirà puntualmente quanto dovuto non appena si sarà concluso. La sentenza di primo grado, infatti, è stata impugnata lo scorso 8 gennaio dall’Azienda Usl di Bologna che non concorda, tra l’altro, sulla quantificazione economica del danno. L’Azienda è responsabile, infatti, in quanto ente pubblico, della gestione corretta delle risorse che le sono affidate, nell’interesse della collettività. La prima udienza per l’appello è fissata per il 28 maggio 2015.
Il Tesoriere dell’Azienda – conclude la nota – ha provveduto, come previsto dalle norme, a vincolare le somme relative lo scorso 16 febbraio, non appena ricevuto l’atto di pignoramento, anche se i termini per opporsi sono ancora aperti”.