La Giunta comunale di Carpi ha approvato martedì 3 marzo i progetti di recupero di due cimiteri frazionali, quelli di Santa Croce e di San Martino Secchia, danneggiati dal sisma del maggio 2012 e nei mesi successivi messi in sicurezza per permetterne l’apertura al pubblico. Per Santa Croce sono stati stanziati 100 mila euro (gli interventi di recupero riguarderanno soprattutto fessurazioni di soffitti e porticati), mentre per San Martino Secchia 6.500 euro, anticipando i fondi regionali destinati a questo fine con i proventi del rimborso assicurativo arrivato al Comune nei mesi scorsi per i danni subiti dal patrimonio municipale a causa del terremoto.
Approvato nelle scorse settimane dalla Giunta comunale pure il progetto esecutivo per la sistemazione del cimitero di Cortile, pesantemente danneggiato anch’esso dalle scosse di terremoto del 2012. Lo stanziamento è in questo caso più corposo, di quasi un milione di euro: i lavori riguarderanno il rifacimento del porticato dell’ala sud-est, collassata per le scosse, e il miglioramento sismico delle altre parti del porticato stesso, la locale cappella e l’ala nord del muro di cinta in mattoni di laterizio parzialmente crollata a causa del sisma. Saranno anche abbattute in occasione dei lavori di recupero del camposanto le barriere architettoniche qui presenti. La spesa di 975mila euro è stata finanziata per 864.277 euro da fondi regionali.
I lavori al cimitero di Cortile inizieranno entro il mese di giugno mentre quelli relativi ai cimiteri di Santa Croce e San Martino Secchia verranno consegnati nel mese di maggio. Gli interventi saranno seguiti dal Settore Restauro, Cultura, Commercio e Promozione economica e turistica del Comune.