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Intensa attività della Polizia Ferroviaria nel corso del mese di febbraio

Polizia-Ferroviaria-BolognaNel mese di febbraio, gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna, nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati, svolti sia all’interno delle stazioni che nelle immediate adiacenze, hanno effettuato 18 arresti (9 italiani e 9 stranieri), denunciato in stato di libertà per vari reati 69 persone (23 italiani, 44 stranieri, 2 minorenni stranieri) ed identificato, nelle stazioni dell’intera Regione 8197 persone (4960 connazionali e 3237 stranieri).

I 18 arresti sono stati effettuati per: traffico e detenzione  di sostanze stupefacenti (3), con relativo sequestro di 300 grammi di eroina,  150 grammi di cocaina e 20 grammi di hashish; rapina (4) esecuzione di ordinanze di cattura (4) eseguite nei confronti di soggetti latitanti; furto aggravato  (3) possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi evasione (2) resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

In particolare: gli arresti relativi al traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, effettuati sia all’interno della stazione di Bologna che nella prospiciente Piazza Medaglie d’Oro, sono stati effettuati anche grazie alle unità cinofile della locale Questura che, nell’ambito della rimodulazione dei servizi di prevenzione, risultano presenti in stazione pressoché quotidianamente; tra gli arrestati in esecuzione di ordinanze emesse dall’Autorità Giudiziaria, si evidenzia la cattura del cittadino romeno C. C. di 39 anni, colpito da un mandato di arresto europeo; l’arresto per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi è stato effettuato nei confronti del cittadino nigeriano F. M. di 35 anni, trovato in possesso di documenti falsi utilizzati per effettuare viaggi aerei tra l’Italia e la Francia.

Le 59 denunce in stato di libertà sono relative, tra l’altro, ai reati di: molestie sessuali, minacce, ingiurie, lesioni personali, truffa, furto, resistenza a Pubblico Ufficiale, possesso ingiustificato di grimaldelli,  danneggiamento,  porto di armi od oggetti atti ad offendere, violazione delle nonne sul soggiorno degli stranieri in Italia e rifiuto di generalità.

Sempre nel corso del mese sono stati rintracciati sei minorenni stranieri, cinque dei quali riaffidati alle famiglie ed uno collocato presso una struttura protetta. Singolare la vicenda di uno di questi minori, tredicenne di origine pugliese, che dopo un litigio con i genitori per motivi scolastici, ha deciso di raggiungere alcuni amici residenti a Bologna, procurandosi un passaggio automobilistico attraverso un noto sito internet -una specie di autostop virtuale – con il quale ha raggiunto Ravenna. Mentre si trovava nel piazzale di quella stazione ferroviaria, in attesa del secondo passaggio già prenotato per Bologna, è stato notato dagli Agenti del Posto di Polizia Ferroviaria che lo hanno riconsegnato alla famiglia.

 

 

 

















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