Proseguono i lavori a Casara oggetto di una frana iniziata martedì scorso a causa delle piogge persistenti.
Nella serata di ieri è stato terminato il passaggio alternativo che collega la strada principale alla zona abitata: si tratta di un passaggio esclusivamente pedonale il cui passaggio è illuminato di notte in fasce orarie garantite dai volontari delle Associazioni di Protezione Civile e che permette ai residenti di raggiungere a piedi le auto lasciate a valle della frana e, in accordo con loro, il transito una sola volta al giorno di un mezzo per la raccolta del latte dell’azienda agricola presente.
Questa mattina, alla presenza del Sindaco Claudio Pistoni e dell’Assessore all’Ambiente, con delega alla Protezione Civile Sonia Pistoni, si è svolto un nuovo incontro con tutti i residenti; un incontro in cui si sono affrontati temi legati alle esigenze quotidiane delle famiglie residenti.
Innanzitutto il gas: la frazione è alimentata a bombole di Gpl, la maggior parte delle famiglie ha scorte a sufficienza ma, se la situazione dovesse perdurare ancora a lungo, potrebbe sorgere l’esigenza di rifornire le bombole. Il Sindaco si è preso l’impegno di contattare l’azienda fornitrice per concordare modalità e tempistiche dell’eventuale passaggio di un mezzo per il rifornimento.
Altro tema discusso è quello dell’immondizia: l’Amministrazione Comunale, in accordo con i residenti, si è impegnata a fornire loro un contenitore in cui stoccare i rifiuti quotidiani che, vista la disponibilità di un residente, saranno volta per volta trasportati a valle.
Il tema posta: l’Amministrazione comunale si è impegnata a favorire la consegna della posta contattando Poste Italiane a altri gestori che servono la frazione di Casara, facendo in modo che la posta sia consegnata ad una famiglia che si è offerta di fungere da riferimento per tutti.
Terminata la realizzazione del passaggio pedonale, ora i lavori si sono concentrati sulla frana che risulta ancora in movimento (3-4 metri al giorno). Attraverso l’escavatore si sta cercando di velocizzare il più possibile lo “sfogo” dello smottamento per arrivare al suo punto di fermo. Solamente quando la frana si sarà definitivamente fermata, al momento non è possibile stabilire la tempistica esatta, si potrà intervenire per pulire la carreggiata e ripristinare una viabilità meno ripida e quindi carreggiabile.
