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Assemblea E-R. Saliera: “gia’ tagliati 1,2 milioni di euro costi politica, da qui fondi per iniziative legalita’ nelle scuole. L’11/3 il dossier mafie in ER”

Una seduta consiliare già fissata martedì 3 marzo, nella quale, fra gli altri punti all’ordine del giorno, ci sarà il progetto di fusione di 4 comuni dell’Alto appennino reggiano: Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto; un’altra possibile (l’eventuale via libera finale spetta alla Conferenza dei capigruppo) il 10 marzo sulle proposte di legge relative all’ulteriore riduzione dei costi della politica (dalle indennità dei consiglieri al budget dei Gruppi); la presentazione, l’11 marzo, del Dossier 2015 sulle mafie in Emilia-Romagna, realizzato in collaborazione con Libera Informazione. Sono gli appuntamenti dei quali parla Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa regionale, in “All’ordine del giorno”, nuova video-rubrica, on line da oggi sul portale www.assemblea.emr.it, nella quale periodicamente un esponente dell’Assemblea, dai consiglieri ai componenti l’Ufficio di presidenza, farà il punto sugli impegni assembleari in agenda.

Terminata la fase di insediamento con il varo delle commissioni, ridotte da 7 a 6, Saliera spiega come l’Assemblea legislativa sia entrata nella piena operatività. E come sia già stato portato a termine un consistente taglio dei costi: “Nel riorganizzare le nostre strutture- spiega- abbiamo ridotto i costi di 1 milione e 250 mila euro per il 2015 rispetto al 2014”. In questi primi mesi di legislatura, infatti, l’Ufficio di Presidenza ha deliberato all’unanimità riduzioni fino al 50% di alcune voci di spesa, tagliando di 406 mila euro il budget per il personale della Presidenza e dello stesso Up, di 393 mila euro quello delle presidenze di commissione e di 456 mila euro il budget, sempre per il personale, dei Gruppi. “Queste risorse, liberate dal funzionamento dell’Ente, verranno utilizzate per azioni concrete verso la nostra popolazione- sottolinea Saliera-. Stiamo lavorando al bilancio e presenteremo un piano delle attività che vedrà, per esempio, un forte supporto a favore degli istituti scolastici per attività formative su temi come la legalità, i diritti umani e la cultura in generale”.

Ripartono anche i processi di fusione di Comuni, nell’ambito del riordino territoriale. “Siamo stati l’unica Regione a mettere in campo fusioni di Comuni, realizzandone 4 nella scorsa legislatura, e adesso, con la seduta consiliare del 3 marzo, parte l’iter per una nuova fusione che riguarda quattro comuni dell’Alto appennino reggiano. Se ci sarà il via libera dell’Aula al progetto di legge- spiega la presidente dell’Assemblea- entro l’estate si farà il referendum delle popolazioni coinvolte e, a fusione avvenuta, le quattro amministrazioni, nel nuovo Comune unico, avranno a disposizione maggiori risorse, grazie a fondi statali e regionali stanziate a sostegno della fusione. Solo la Regione darà un contributo di 247 mila euro l’anno per 15 anni più ulteriori 200 mila l’anno sempre per investimenti (in conto capitale, ndr) per i primi tre anni”.

Infine, la presentazione del rapporto annuale sulle mafie in Emilia-Romagna voluto dall’Assemblea legislativa in collaborazione con Libera Informazione. Saliera: “E’ un appuntamento molto importante, che si inserisce nel solco di 20 anni di impegno sulla sicurezza, con uno sforzo legislativo concreto, e sulla legalità. Già in passato questa Regione ha fatto molti studi e analisi sulla presenza delle mafie nei nostri territori e nella scorsa legislatura sono state approvate tre leggi: una sul contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata e due sui controlli nei cantieri edili e nel comparto del facchinaggio. Il dossier rappresenta un monitoraggio continuo della situazione, per non voltare la faccia dall’altra parte, per non nascondere nulla di ciò che succede nei nostri territori, perché le mafie esistono e cercano di intrufolarsi negli affari e nella politica. E l’auspicio unanime espresso in una risoluzione votata dall’Aula nella scorsa legislatura per avere qui in Emilia-Romagna una sezione della Direzione nazionale antimafia, cosa che poi si è avverata, ha portato a importanti risultati sul fronte del contrasto”, chiude la presidente dell’Assemblea legislativa.

















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