Il Sindaco del Comune di Bologna Virginio Merola ha firmato oggi, nella Sala di Giunta di Palazzo d’Accursio, i protocolli d’intesa con InarCASSA e la sua Fondazione e con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, per promuovere e sostenere i concorsi di progettazione che consentiranno di raccogliere le migliori soluzioni progettuali per la costruzione delle cinque nuove scuole di Bologna, nell’ambito dell’innovativo progetto di rigenerazione e ammodernamento del proprio patrimonio di edilizia scolastica, avviato in stretto raccordo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).
In questo modo si promuove un modello innovativo e di alta qualità, inteso non solo come categoria estetica e funzionale, ma anche come innovazione tecnologica con caratteristiche costruttive e un impatto sull’ambiente – per la realizzazione di nuove scuole – che parte dalle linee guida per l’edilizia scolastica del MIUR volte a garantire edifici sicuri, sostenibili, accoglienti e adeguati alle più recenti concezioni della didattica.
In sinergia con il Comune e gli Ordini Professionali della Provincia, la Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti a Inarcassa si impegna, a propria cura e con proprio contributo spese, a redigere il bando di concorso di progettazione per le 5 scuole, nel pieno rispetto del D.Lgs. 163/2006, finalizzato ad acquisire, al termine della procedura, il progetto architettonico preliminare per ciascuna scuola.
I nuovi interventi di edilizia scolastica, che ospiteranno 1.756 alunni, la cui realizzazione è prevista nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato con il MIUR e attraverso lo strumento del Fondo Immobiliare, sono i seguenti:
Scuola primaria (135 alunni) e secondaria di primo grado Carracci (270 alunni) – via Felice Battaglia, 18;
Scuola primaria (174 alunni) e infanzia (270 alunni) nell’area ex Mercato Ortofrutticolo;
Scuola dell’infanzia (116 alunni) e ampliamento della scuola primaria Tempesta (135 alunni) – via Martelli, 37;
Scuola dell’infanzia Fossolo (116 alunni) – area scolastica in affaccio su viale Lenin;
Scuola primaria (270 alunni) e secondaria di primo grado (270 alunni) Prati di Caprara Est.
Al concorso potranno partecipare architetti e ingegneri sia italiani, che svolgono attività libero professionale nei modi consentiti dalla legge, sia residenti in uno stato membro dell’Unione Europea, abilitati all’esercizio della professione secondo le regole in vigore nei relativi Paesi di appartenenza.
I protocolli sottoscritti attuano quanto previsto con la decisione
dell’Amministrazione Comunale di costituzione di un Fondo immobiliare “Scuola” per la realizzazione di cinque nuovi complessi scolastici, dalle scuole d’infanzia alle scuole secondarie di primo grado, per un totale di circa 1.800 nuovi posti e un investimento di circa 30 milioni di euro. Un progetto fortemente innovativo di partenariato pubblico-privato, il primo in Italia che coniuge gli obiettivi di valorizzazione del patrimonio pubblico con quelli di ammodernamento e rigenerazione degli edifici scolastici. Un progetto che ha preso il via con la sottoscrizione del primo protocollo tra Comune di Bologna e MIUR.
La sinergia tra risorse pubbliche e private consentirà di mobilitare risorse importanti per garantire scuole belle e sicure a studenti, docenti e famiglie, tenuto conto del contributo di 5 milioni di euro concessi dal MIUR, dell’interesse mostrato da inarCASSA nonché da INVIMIT (società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze), che in
qualità di investitori istituzionali potrebbero contribuire al
raggiungimento degli equilibri finanziari del Fondo stesso, consentendo di realizzare gli investimenti nei 5 nuovi complessi scolastici e mantenendo contenuti gli oneri a carico del Comune di Bologna per l’utilizzo delle scuole.
Il bando per l’individuazione dell’SGR che dovrà gestire il Fondo verrà pubblicato entro aprile 2015 mentre la costituzione del Fondo è prevista per l’autunno 2015.
Le prime scuole saranno realizzate per l’anno scolastico 2017-2018.
“Si tratta di un progetto fortemente innovativo, di partenariato
pubblico-privato, il primo in Italia, e Bologna sarà il modello di riferimento; il progetto coniuga gli obiettivi di valorizzazione del patrimonio pubblico con quelli di ammodernamento e rigenerazione degli edifici scolastici – sottolinea il Sindaco di Bologna, Virginio Merola.
Presto si apriranno i bandi di concorso rivolti ad architetti e ingegneri che ci aiuteranno a realizzare le nuove scuole coniugando bellezza architettonica e funzionalità, nel pieno rispetto della sostenibilità. Si faciliterà lo sviluppo di una didattica innovativa favorendo nuove modalità di utilizzo degli spazi scolastici, sempre più luoghi dell’educazione, anche extrascolastica, e di aggregazione sociale. Nelle scuole e nella capacità di educare si imposta il futuro delle nuove generazioni, per questo Bologna pone in questo progetto il massimo impegno”.
“Abbiamo fortemente voluto questo progetto innovativo e – dichiara Paola
Muratorio, Presidente di Inarcassa – abbiamo sostenuto il Comune di
Bologna in questa iniziativa che coniuga sviluppo del Paese e sostegno della professione. I bandi di concorso infatti contribuiranno anche ad
assicurare un ritorno per l’occupazione di architetti e ingegneri.
Inarcassa sarà sempre presente negli investimenti che, oltre a garantire il
giusto rendimento, costituiscono delle opportunità per le nostre
professioni”.
I cinque concorsi si svolgeranno in due fasi: una prima sulle elaborazioni schematiche che evidenzieranno l’idea; una seconda sui progetti meritori selezionati nella prima fase, in cui verrà richiesta la stesura di un progetto architettonico preliminare. Tra questi, per ciascun concorso, verrà selezionato il progetto vincitore, cui verrà assegnato l’incarico per lo sviluppo di tutte le fasi di progettazione.
“La Fondazione – dice il presidente Andrea Tomasi – nella sua attività di
promotore del Concorso, contribuirà in maniera fattiva ai propri fini
statutari di tutela, promozione, sviluppo e sostegno degli ingegneri e
architetti liberi professionisti. Il concorso di progettazione è uno strumento molto importante per migliorare la qualità dell’architettura, delle trasformazioni del territorio e della vita dei cittadini. Lo è ancor di più quando il promotore delle trasformazioni è un soggetto pubblico che, oltretutto, ha il compito di offrire esempi emblematici che possano costituire un riferimento qualitativo anche per i soggetti privati, poiché un buon progetto consente di ottenere risultati sul piano economico, sociale, funzionale, estetico”.
“Per gli Ordini – dicono i rispettivi Presidenti architetto Pier Giorgio Giannelli e ingegnere Felice Monaco nel proprio comunicato – si tratta di un importante ed innovativo progetto di collaborazione tra pubblico e privato, replicabile sul territorio, alla fine del quale Bologna si doterà di cinque nuove scuole di qualità, staticamente sicure, ambientalmente sostenibili e realizzate attraverso un percorso di qualità, trasparenza e di concorrenza, rappresentato dal Concorso di Progettazione. La qualità
delle architetture che si andranno a realizzate è di fondamentale
importanza per la nostra comunità: per chi queste architetture usa e vi cresce, frequenta, vi lavora, vi vive o semplicemente le guarda. In questo modo si riporta al centro dell’operazione il progetto perché è da questo che discende in primis la qualità”.
Gli allegati sono disponibili su: http://www.comune.bologna.it/news/al-i-concorsi-di-progettazione-la-costruzione-di-cinque-nuovi-complessi-scolastici