All’attore sarà conferita la laurea in Discipline della Musica e del Teatro sabato 28 febbraio alle 11 nell’Aula Magna di Santa Lucia. La cerimonia è aperta al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Sabato 28 febbraio alle 11 il Rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi conferirà la laurea ad honorem in Discipline della Musica e del Teatro all’attore Toni Servillo nell’Aula Magna di Santa Lucia. La cerimonia è aperta al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili, l’ingresso sarà consentito fino alle 10.45. Sarà possibile vedere la cerimonia anche in diretta streaming su www.magazine.unibo.it.
La laurea ad honorem a Toni Servillo, attore protagonista di alcuni dei film più importanti della recente cinematografia italiana (da Gomorra di Matteo Garrone a Il Divo di Paolo Sorrentino, fino alla definitiva consacrazione internazionale con La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che ha ricevuto tra i molti premi anche l’Oscar come miglior film straniero nel 2014), ma anche e soprattutto attore teatrale dalla straordinaria sensibilità interpretativa, è stata votata all’unanimità dal Consiglio del Dipartimento delle Arti visive performative mediali dell’Alma Mater.
“Toni Servillo – si legge nelle motivazioni – si pone oggi, nei fatti, all’attenzione della scena nazionale e internazionale come autentico Maestro – nell’accezione più piena e alta del termine -, ossia portatore di una pedagogia artigianale in quanto imprescindibile punto di riferimento nei percorsi di formazione di molti giovani attori, ma anche drammaturghi e registi, interessati all’esplorazione degli incerti terreni di confine tra teatro e musica, nel segno della vigile cura del ritmo e della melodia”.
Quella di sabato 28 febbraio non sarà la “prima volta” di Toni Servillo all’Alma Mater. L’attore napoletano ha partecipato nel maggio del 2008 a una delle serate dedicate ai Classici (ciclo intitolato “Elogio della politica”) del Centro studi “La permanenza del Classico”, assieme a Massimo Cacciari e Ivano Dionigi e poi nel maggio del 2012 al ciclo intitolato “Barbarie” leggendo testi del “Prometeo incatenato” di Eschilo. E infine il 18 dicembre 2009 è stato l’ospite d’onore dell’inaugurazione dell’anno accademico 2009/2010.