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Bilancio definitivo 2013-2014 SGP: discussione rinviata al Consiglio di giovedì 5 marzo. Il Sindaco: “Scelta fatta per tutelare i Consiglieri comunali”

consiglio_comunale_262“Questa sera avremmo potuto discutere ed approvare i due punti relativi ai bilanci definitivi di SGP per il 2013 ed il 2014, ma in assenza della certificazione dei bilanci stessi da parte della società di revisione, che non ci è stata consegnata nei tempi previsti ed utili per la seduta odierna, ho ritenuto opportuno ritirare i due punti in discussione. Questo al solo scopo di tutelare i Consiglieri comunali, e di offrire maggiori garanzie e chiarezza rispetto alle delicate scelte da compiere, anche alla luce della complessità degli argomenti trattati, tra cui la modifica del Piano Concordatario della Società Patrimoniale”.

Il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni ha così sintetizzato, nel corso della seduta serale del Consiglio Comunale di giovedì 26 marzo, la decisione di ritirare i due punti dell’Ordine del giorno Consiglio Comunale relativi rispettivamente ai bilanci di SGP 2013 e 2014; punti che saranno discussi nella prossima seduta del Consiglio comunale. Questa sarà convocata con procedura d’urgenza, appena ricevuta la certificazione della società di revisione, presumibilmente per giovedì 5 marzo. Una decisione, quest’ultima, assunta dalla conferenza dei capigruppo, convocata d’urgenza nel corso della seduta e alla quale non hanno partecipato i rappresentanti dei gruppi Forza Italia, Sassolesi, e Movimento 5 stelle, che hanno lasciato l’aula ed i lavori del Consiglio in segno di dissenso.

Parla di “arroganza imbarazzante, confusione, e ritardi nell’invio del bilancio alla società di revisione, il Capogruppo della Lista Sassolesi Luca Caselli che al termine del suo intervento in cui “auspica che comunque il concordato SGP, fortemente cambiato rispetto a quello proposto dalla precedente Amministrazione, vada in porto”, chiede le dimissioni del Sindaco.

“La decisione di rinviare la discussione dei due punti è un atto di responsabilità e di serietà tesa a tutelare i consiglieri ed a garantire il principio di legalità degli atti amministrativi che fin dall’inizio ha guidato questa Amministrazione – ha affermato il Capogruppo PD Giuseppe Megale che nel suo intervento ha sottolineato anche “il risultato positivo e non scontato del raggiungimento del pareggio di bilancio 2014 della Società Patrimoniale”.

“Agli esami ci si presenta preparati – ha affermato il Consigliere di Forza Italia Ugo Liberi – e l’Amministrazione, presentandosi in un Consiglio da lei stessa oggi convocato senza le condizioni previste, si è dimostrata impreparata. Auspico che l’inghippo sia frutto di un tecnicismo e non di un problema sui conti”.

“Prendiamo atto dell’accortezza del Sindaco rispetto alla volontà, certamente motivata, di tutelare i Consiglieri – ha affermato il Consigliere del Movimento 5 stelle Silvano Rutigliano che nel suo intervento ha chiesto come siano state possibili tre variazioni di bilancio accompagnate da una crescita dei debiti; variazioni senza le quali non sappiamo se il bilancio 2014 si sarebbe chiuso in attivo”.

“Se la motivazione alla base del ritiro dei due punti è legata ad una maggiore tutela, possiamo considerarla un atto dovuto – ha affermato il Consigliere Capogruppo della Lista Sassuolo 2020 Giorgio Barbieri – a patto che si garantisca al più presto la discussione”.

Riassumendo i punti relativi alle modifiche al piano concordatario SGP “già presentate alla Corte dei conti, al Commissario giudiziario ed alle banche” ed intervenendo nel merito delle questioni sollevate nel corso del dibattito, il Sindaco ha ribadito “l’auspicio di potere garantire, già la prossima settimana, la discussione sui due punti rinviati, essendo questi propedeutici alla presentazione ed all’approvazione del bilancio del Comune stesso nonché alla tempistica dettata sia dalle modifiche al Piano concordatario presentate, ed alla data dell’Assemblea dei creditori, inizialmente fissata per il prossimo 25 marzo”.

“Pur essendo in anticipo di 4 mesi rispetto ai tempi normalmente seguiti per la discussione di bilanci consuntivi – ha concluso – abbiamo la necessità di allineare i bilanci della società partecipata e quelli del Comune, condizione base per garantire un’organizzazione anche rispetto agli interventi da attuare”.

















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