Grazie ai dipendenti, che hanno tampinato il ladro e allertato il 112 dei carabinieri, non è andata a buon fine l’azione furtiva di un 50enne domiciliato in città che ieri, dopo il furto di capi d’abbigliamento nel negozio COIN di Reggio Emilia, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia. Con l’accusa di furto aggravato i militari reggiani hanno infatti arrestato un 50enne partenopeo residente in città ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.
L’origine dei fatti ieri sera poco prima delle 19,30 quando a seguito di richiesta da parte del personale dipendente del punto vendita COIN di Via Emilia San Pietro a Reggio Emilia l’operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia, inviava la pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia presso l’attività commerciale dove l’addetto ala vigilanza aveva segnalato l’uscita di un cliente che era riuscito a fermare dopo averlo sorpreso rubare nel negozio. Giunti sul posto i carabinieri reggiani prendevano in consegna l’uomo, identificandolo nel sunnominato 50enne originario di Napoli, il quale veniva trovato in possesso di una polo del costa di una cinquantina di euro. La ricognizione sullo stato dei luoghi eseguita dai carabinieri e supportata dalla, testimonianze dirette dei dipendenti consentiva di accertare che l’uomo in precedenza nel reparto abbigliamento dopo aver staccato con violenza il dispositivo antitaccheggio che nascondeva nella tasca di un giubbotto in vendita dove poi veniva rinvenuto dai carabinieri si impossessava della maglia tipo polo. Quindi raggiungeva l’uscita certo di farla franca per la mancata attivazione dell’antitaccheggio ignaro che i dipendenti l’avevano notato e che quindi, avendo chiamato i Carabinieri lo bloccavano all’uscita consegnandolo ai militari nel frattempo giunti sul posto e che lo trovavano in possesso di quanto rubato. L’uomo, alla luce della flagranza del reato di furto aggravato, veniva dichiarato in arresto.