Abbiamo sempre sostenuto che SGP andava messa in liquidazione con ritorno dei servizi al Comune. Oggi di fronte ai numeri del bilancio 2013, possiamo dire che avevamo ragione, mentre i danni patrimoniali prodotti ai cittadini sono misurabili con la indecente pressione fiscale !
In questo ultimo anno abbiamo avuto modo di vedere i tentativi di chiudere i bilanci della società…..c’era tutto ed il contrario di tutto, persino un bilancio 2013 con un utile di 800.000 euro.
Abbiamo già detto della strategia economico/ finanziaria di via Fenuzzi, attraverso il metodo delle “tre carte“.
Il Consiglio Comunale, questa sera, dovrà dare il suo parere sul bilancio 2013 che chiude con una perdita di 48.599.499,73 euro, caratterizzata da manipolazioni contabili con supposte coperture giuridiche.
Soluzione molto facile, individuato, a tavolino, l’obiettivo contabile, si è proceduto alla chiusura dei saldi attraverso cervellotiche svalutazioni dello stato patrimoniale.
I cittadini, che pagano le tasse, all’erario statale, regionale e comunale hanno il diritto di essere rispettati e partecipi di scelte che alla fine intaccano i loro portafogli.
La straordinarietà dell’atto di bilancio 2013, che effettivamente chiude una sciagurata epoca iniziata nel 2005, avrebbe dovuto consigliare la rinuncia alla stesura del bilancio in forma abbreviata e la stesura di una attenta e formale relazione sulla gestione.
Non ci convincono le svalutazioni, tra l’altro, non supportate da idonea documentazione e non sono sufficienti richiami generici a principi contabili, che tra l’altro non sono il Talmud !
Forse qualche rivalutazione andava messa nel conto e ci riferiamo al valore delle reti dell’acqua e del gas, anche per effetto delle migliorie apportate e documentate , in assenza degli obblighi di Hera !
Che dire dell’iscrizione al conto economico di costi amministrativi per il concordato in continuità….ben 1,763 mln di euro.
Per i sani principi della competenza, che caratterizza il nostro sistema civilistico e fiscale, il costo andrebbe imputato all’anno 2015, periodo ipotizzato per l’approvazione o meno del concordato in continuità da parte del Tribunale.
E poi cosa sono quelle poste straordinarie iscritte a bilancio ? , i cittadini vogliono sapere.
A proposito dei debiti, abbiamo visto che tra le passività figura ancora uno Swap di 15 mln di euro….roba da matti tenere in pancia un simile ,disastrato, prodotto finanziario in una società alla “ canna del gas “
A nostro parere i bilanci 2013 e 2014 vanno rigettati……anzi, pardon, rifatti !
Siamo convinti che l’Amministratore Unico di SGP non si presterà al gioco delle “ tre carte “ !
A proposito della certificazione dei bilanci di SGP, ricordiamo che gli stessi furono certificati da altra società di certificazione con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, senza dimenticare gli ammonimenti, documentati, dei dirigenti Comunali e del Collegio dei Sindaci Revisori del Comune.
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)