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Poviglio: approvato il nuovo regolamento per il calcolo dell’Isee e l’accesso alle prestazioni agevolate

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 23 febbraio scorso, è stato approvato, con 12 voti a favore e 1 astensione, il nuovo regolamento per l’accesso e la partecipazione al costo delle prestazioni agevolate (Ise – Isee), che il Comune di Poviglio applica per la determinazione della retta scolastica del Nido “G. Rodari” e della Scuola d’Infanzia “La Ginestra”.

L’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di chi richiede prestazioni sociali agevolate o l’accesso a condizioni agevolate ai servizi di pubblica utilità. Sulla base dei criteri generali, sono state introdotte alcune modifiche legate all’emanazione dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio sul tema (novembre 2014) rispetto alle normative che si rifacevano al precedente decreto del 1998.

Sul piano pratico le modifiche principali prevedono che, dove in precedenza il nucleo anagrafico di chi richiedeva le agevolazioni era desunto semplicemente dallo Stato di Famiglia, ora il nucleo di riferimento sarà costituito in partenza dal nucleo anagrafico, e successivamente verranno inseriti altri componenti a seconda del tipo di prestazione richiesta. Per fare un esempio pratico, questa innovazione potrà riguardare genitori non sposati e non conviventi.

Un’altra modifica riguarderà i redditi da dichiarare: in precedenza erano quelli al 31/12 dell’anno precedente, ora invece verranno considerati i redditi dell’anno precedente e i redditi esenti Irpef, con rilevanza anche per i redditi ed il patrimonio estero.

Una ulteriore innovazione riguarderà poi i controlli: in precedenza venivano effettuati a campione dall’Ente che riceveva l’Isee, ora invece è previsto un controllo preventivo dell’Agenzia delle Entrate sui redditi dichiarati da chi presenta la richiesta di agevolazioni.

Infine, mentre in precedenza la dichiarazione Isee aveva validità di un anno dalla richiesta, ora scadrà sempre il 15 gennaio dell’anno successivo a quello di presentazione.

 

















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