“…è caduto un capannone a Mirandola…” è un passaggio di una intercettazione telefonica di due persone vicine ad un clan di ‘ndrangheta che ha le sue radici in Provincia di Crotone. Un evento terribile come il terremoto del 2012 trasformato in occasione di guadagno e di insediamento su di una area economicamente rilevante per la malavita organizzata. Da qui la necessità e l’impegno delle comunità locali per allontanare gli appetiti malavitosi verso le attività imprenditoriali.
Questo tema è centrale in un appuntamento dal titolo “Mafie e corruzione” organizzato a Castel Maggiore domani – martedì 24 febbraio 2015 – nell’ambito del progetto CIVICS – incontri per la cittadinanza attiva.
Martedì 24 febbraio 2015, ore 20.45 – Sala dei 100, Distretto sanitario, P.zza 2 Agosto 1980, n.2 – Castel Maggiore
Ne parlano: Leonardo Ferrante – Gruppo Abele, responsabile scientifico della campagna “riparte il futuro” di Libera; Massimo Mezzetti – Assessore alle Politiche per la legalità della Regione Emilia-Romagna; Nadia Monti – Referente Emilia Romagna di Avviso Pubblico e Assessore alla Sicurezza e Legalità del Comune di Bologna;
Federico Palma – Assessore all’Edilizia privata, Urbanistica, Partecipazione, Sicurezza, Legalità del Comune di Castel Maggiore. Presiede Belinda Gottardi – Sindaco di Castel Maggiore.