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Michele Vignali Quartet al Caffè del Teatro Astoria

astoria_fiorano_2Secondo appuntamento con la rassegna “Jazz Club” al Caffè del Teatro Astoria di Fiorano Modenese. In collaborazione con Caffè del Teatro e gli Apostoli del Jazz, concerto del Michele Vignali Quarter con Michele Vignali (sassofono), Marcello Pugliese (chitarra), Roberto Beneventi (contrabbasso), Stefano Sorace (batteria). Ingresso Gratuito. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0536 404262.

Michele Vignali

Allievo del maestro Giorgio Baiocco, si è poi perfezionato sotto la guida di due fra i più importanti sassofonisti moderni: Steve Grossmann e Sal Nistico, divenendo di quest’ultimo l’allievo prediletto. Negli anni 90 entra a far parte della O.F.P orchestra alla cui guida si succedono via via George Russel, Carla Bley e Steve Coleman. Da anni Vignali svolge una intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi sui palcoscenici più importanti della scena jazzistica italiana (Umbria Jazz, Umbria Jazz winter, Ivrea Jazz Festival, Sorrento Jazz , Albinea Jazz Festival , Festival >Jazz In It di Vignola, Nuoro Jazz Fest , Modena Jazz Festival, PD Jazz Festival, Passioni in Jazz) e a collaborare con musicisti quali Paolo Fresu, Steve Gut, Michel Godard. Jimmy Villotti, Paolo Birro, Gianni Basso, Tom Kirkpatrick. Nel 2006 pubblica l’album “Too close for comfort” col gruppo Smell Quintet, alla batteria il leggendario Gianni Cazzola. Il prodotto ottenne un ampio riscontro positivo da parte della critica specializzata. Accanto alla attività prettamente jazzistica Vignali vanta importanti collaborazioni con artisti del mondo del pop e della musica leggera quali Articolo 31 e Neffa, dal 2001 fa parte integrante della band di Vinicio Capossela.
Marcello Pugliese

Classe 82′, nasce a Napoli. Inizia gli studi di chitarra classica all’accademia di musica di Napoli all’età di 14 anni seguito dal maestro Umberto DiDomenico. Succesivamente, trasferitosi a Modena, riprende gli studi dedicandosi al Jazz sotto la guida di Giuseppe LaMonica, direttore dell’accademia di musica moderna di Modena. Frequenta anche i seminari del Tuscia in Jazz seguito dal grandissimo chitarrista Americano Peter Bernstain. Ha suonato e collaborato con Michele Vignali, Glauco Zuppiroli, Vaghelis Mercouris, Lara Luppi, Marco Ferri, davide Fregni, Alessandro Scala e tanti altri musicisti.
Roberto Beneventi

Inizia gli studi di basso elettrico con il maestro Grandi Paolo docente di contrabbasso in conservatorio per svariati anni, per poi passare al contrabbasso e approfondire il linguaggio Jazz in vari seminari e masterclass; fra cui Barry Harris e Ray Brown. Ha Suonato in importanti rassegne e festival come – Jazz’ in ‘it – Urbino Jazz- Sant’Anna Arresi Jazz Festival, Teatro Nero in Jazz, Passioni in Jazz, Frignano Jazz Festival. Ha collaborato con svariati musicisti tra i quali Lerry Smit, Antonio Ciacca, Bobby Duram, Carlo Atti, Silvia Donati, Eloisa Atti,Vittorio Sicbaldi, Jimmy Villotti, Michele Vignali, Matteo Raggi, Stefano Sorace, Fabio Grandi e Steve Grosmann.

 

Stefano Sorace

Classico approccio Musicale negli anni 70′ al Ritm’n Blues e Rock. Iniziato al Jazz nel 1987 frequentando Jazzisti di Bologna (Steve Grossmann, Carlo Atti, Michele Vignali, Matteo Raggi) ma soprattutto studiando col Maestro Enrico Lucchini a Milano al mitico Capolinea. Impostazione tradizionale e studio sulle strutture degli Standards e Blues. Importanti workshop e Seminari con J. Cobb, Ben Riley, John Riley, J. Cohn. Tante esperienze con ottimi musicisti Italiani e Americani, registrando Con L. Ferrara , L. Barbieri Trio, J.Daga 4 et con Even 4et. Importanti incontri a New York nel 2010, soprattutto con J. Warmworth (poi insegnante diretto), leggendario batterista di tanti grandissimi e grandissime, tra cui B.Holiday e Annie Ross per citarne alcune. Ha affinando un’orientamento verso il Jazz Tradizionale e riscoprendo lo stile dell’era Swing, si riapre allo studio su come si poneva il musicista in quegli anni; il riferimento sono le grandi Orchestre ….D. Ellington, C. Basie, W. Herman….L. Young, B. Webster, B. Holiday, Z. Sims e Al Cohn…ascoltando soprattutto i musicisti che li accompagnavano.

 

















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