“A proposito delle questioni, non proprio edificanti, che hanno portato alla ribalta Finale Emilia, la Segreteria Provinciale del PSI è preoccupata per i riflessi negativi sulla ricostruzione post terremoto del maggio 2012.
Il PSI ha dato il suo contributo, a tutti i livelli, per il riconoscimento di Finale Emilia in una ipotesi di Zona Franca Urbana o quanto meno per l’accesso ad una fiscalità di vantaggio.
Il PSI Ha lavorato ai giusti livelli per la sospensione di atti emessi dall’Amministrazione Finanziaria non proprio coerenti e corretti nei confronti dei cittadini ed aziende colpite dal sisma.
I socialisti sono sempre in attenzione nei confronti della cittadinanza e degli operatori economici insediati nel territorio.
La critica sulla conduzione politica di Finale Emilia risale al periodo elettorale del 2011 ed è nota la responsabilità politica del Sindaco Ferioli, distruttore di un rapporto politico a sinistra ed in particolare con i socialisti.
Ebbene al nostro poco serio , sul piano politico, Ferioli, visti i fatti oggetto addirittura di attenzione da parte della Commissione Parlamentare Antimafia , possiamo riconoscere l’onestà sul piano della conduzione amministrativa, ma totale impreparazione e fallimento sul piano del controllo., fatto grave in una città colpita dal terremoto , in fase di ricostruzione e con tanti soldi che girano.
Ferioli non ha saputo controllare, quindi fare il Sindaco a Finale non è il suo mestiere, allora le dimissioni sono un atto di serietà personale e politica… Signor Ferioli ci tolga dall’imbarazzo”.
(Segreteria Provinciale PSI Modena)