Nel pomeriggio di sabato 14 febbraio, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio di Polizia Ferroviaria di Bologna hanno proceduto all’arresto del cittadino albanese M. X. di 19 anni, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Bologna per atti persecutori – stalking, rapina, violenza privata e lesioni.
La vicenda trae origine da un’indagine avviata dalla Polizia a seguito della denuncia sporta, presso gli uffici del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna centrale, da una ragazza straniera (che chiameremo Arianna) a seguito di una serie di atti persecutori posti in essere nei suoi confronti da M. X., il quale non ha accettato la fine della loro relazione sentimentale.
In particolare M. X., nello scorso mese di gennaio, si è presentato ripetutamente nei pressi della scuola frequentata da Arianna e della sua abitazione, minacciandola, picchiandola e, dopo averle rapinato il cellulare, lo ha utilizzato per tempestare di SMS minatori i familiari della ragazza, oltre a minacciare Arianna anche tramite i social network.
A seguito degli accertamenti effettuati dalla Polizia, la locale Magistratura ha emesso, nei confronti di M. X., una ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da Arianna e dai suoi familiari.
Nonostante la notifica di tale provvedimento, l’albanese non solo ha continuato a minacciare Arianna e tutta la sua famiglia, ma ha anche giurato vendetta per il fatto che Arianna si era rivolta alla Polizia, reiterando gravi minacce di morte nei confronti della ragazza e dei suoi familiari.
Alla luce di questi fatti e degli ulteriori esiti dell’attività investigativa, posta in essere senza soluzione di continuità, la locale Magistratura ha emesso quindi una ordinanza di aggravamento della misura cautelare già in essere, disponendo la cattura di M. X.
Nel pomeriggio del giorno di San Valentino, il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria di Bologna, ha rintracciato a Cesena il giovane, traendolo in arresto.