Circa 80.000 visitatori e 35 i quintali di cioccolato lavorati dai sedici maestri cioccolatieri protagonisti dell’evento. Alla cioccolateria Zucarello di Collegno di Torino, in abbinamento con la cantina Settecani di Castelvetro, il primo premio per la miglior pralina al lambrusco. Arriverderci al 2016 per “Cioccolato Vero”.
Malgrado il tempo non sia stato dei migliori, anche l’ottava edizione di Cioccolato Vero si è conclusa con un successo, come testimoniano i numeri. Quelli dei circa 60.000 visitatori, o i quintali di cioccolata (più o meno 30) lavorati dai 16 maestri cioccolatieri provenienti da sei regioni italiani, gli assoluti protagonisti della kermesse organizzata da CNA ed Acai, con la collaborazione del Comune di Modena e della Banca Popolare.
Nemmeno quest’anno, infatti, i modenesi hanno saputo resistere al richiamo del cibo degli dei, il cioccolato veoto la premiazione di Zuccarelloro, appunto, quello privo di grassi, in tutte le sue declinazioni di forma e di sapore. Ad esempio, in combinazione con il lambrusco, un abbinamento che ha rappresentato il tema del concorso 2015 per la miglior pralina.
Davvero una bella sfida per gli artigiani di Cioccolato Vero, una “tenzone” che ha visto la vittoria della Cioccolateria Zuccarello di Collegno (Torino) abbinata al lambrusco della Cantina Settecani di Castelvetro. Al secondo posto un altro maestro piemontese, Maurizio Obaliero, di Pinerolo (Torino), che ha esaltato il lambrusco dell’azienda agricola “I Monticelli” di Savignano. Terza piazza per l’Officina del cioccolato di Mondavio (Pu) e il vino dell’azienda agricola Villa di Corlo, di Baggiovara. A consegnare i premi il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che in mattinata ha visitato la kermesse.
Ma hanno vinto anche tutti i bambini che hanno preso parte ai laboratori di lavorazione del cioccolato, agli innamorati che ieri (sabato) hanno avuto l’occasione di regalarsi un dolcissimo – in tutti i sensi – San Valentino, e hanno vinto gli espositori, grazie anche alle nuove casette in legno che hanno impreziosito l’evento.
“Ha vinto, insomma, la città di Modena – ha commentato Nicola Fabbri, presidente della Cna comunale – ha vinto un centro vivo e vivace, nel quale l’animazione può e deve andare d’accordo con la tutela delle bellezze architettoniche e culturali, perché le une valorizzano le altre e viceversa. E’ anche con questo obiettivo che siamo già al lavoro per programmare la nuova edizione di Cioccolato Vero, quella del 2016”.