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Dichiarazioni Smeraldi sulle polemiche sollevate dal PD Vignolese sulla commissione sanità

Polemica chiama polemica. Il PD di Vignola, anziché provare a realizzare un’opposizione costruttiva e partecipativa, si perde in polemiche tanto sterili quanto inutili.
E oggi è la volta della sanità. Il Sindaco di Vignola, interpretando le richieste di tanti operatori del settore e di cittadini utenti, ha costituito una commissione non istituzionale, invitando i dirigenti sanitari, il comitato degli utenti, le associazioni di volontariato, i sindacati, singoli operatori e cittadini. Il primo incontro è previsto per il giorno 19 febbraio, alle ore 20, presso la sala consiliare di Vignola e tutti sono invitati a parteciparvi.
Ma, ahimè, il Sindaco , secondo il PD, ha commesso un peccato di lesa maestà: non ha invitato i partiti. Ha addirittura negato i principi della democrazia e della partecipazione
E’ ben e fare chiarezza. Nel mondo della sanità sono i singoli operatori e i cittadini utenti che non contano nulla. I partiti (leggi PD) contano già troppo. Le scelte di costruire e mantenere a Modena città due strutture sanitarie equivalenti e di realizzare a dieci chilometri (Sassuolo) una terza struttura ad alta specializzazione, penalizzando tutto il rimanente territorio, e in particolare le zone periferiche e di montagna, è stata una scelta politica, anzi partitica. Tutte le risorse sono state assorbite e sprecate a Modena, con la conseguenza che gli ospedali periferici vengono ridimensionati o chiusi, alla faccia del principio di uguali diritti per tutti i cittadini, a prescindere dalla loro residenza.
Tutti sano poi che le nomine più importanti, dal direttore generale ai primari, di diritto o di fatto, sono gestite dai partiti politici (nella nostra regione leggi PD). Al quale PD in questi giorni è riuscito un capolavoro: ha preteso le dimissioni della Dott.ssa MARTINI e ora non riesce (o non vuole) più riconfermarla per un cavillo (?) giuridico.
E quanto alla democrazia e alla partecipazione siamo al paradosso. La Conferenza Territoriale Socio Sanitaria (massimo organo politico in materia) è considerata da Muzzarelli come un suo giocattolo. Il comitato consultivo misto (massimo organo degli utenti) non ha mai visto a Vignola la partecipazione dei precedenti sindaci. Gli operatori di Vignola sono stupiti che l’attuale Sindaco abbia già visitato l’ospedale almeno cinque volte, non avendo mai visto i predecessori. E il PD? Ha scoperto oggi che “la tematica relativa alle carenze della sanità vignolese vada posta a livello provinciale con incisività e correttezza…”, e ha avviato un proprio gruppo di lavoro aperto a tutti, Ha impiegato 60 anni per scriverlo e per farlo!
Concludo consigliando una lettura agli amici del PD, dal momento che nel partito pare non manchi affatto la componente ex democristiana: Matteo, capitolo 7, versetto 3: “E perché osservi la paglia nell’occhio del tuo fratello, e non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? …. Ipocrita, leva prima la trave dal tuo occhio, e poi vedrai bene per levare la paglia
dall’occhio del tuo fratello,”
Mauro Smeraldi
















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