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Modena, Muzzarelli incontra i quasi 1800 lavoratori del Comune

Muzzarelli-AssembleeCondividere gli indirizzi strategici di governo contenuti nel documento di Bilancio del Comune, che delineano le politiche e le azioni in cui sarà impegnata l’Amministrazione comunale nei prossimi anni. È l’obiettivo principale dell’assemblea che si è svolta questa mattina, venerdì 13 febbraio, al cinema Raffaello. La prima di un ciclo di incontri con il personale (dipendenti e collaboratori) del Comune di Modena volute dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

Le assemblee, che, articolate per Settore di appartenenza, saranno complessivamente cinque e coinvolgeranno tutto il personale, rientrano inoltre nel completamento del percorso di riorganizzazione del Comune, avviato lo scorso ottobre. Percorso che, per il 2015, prevede ulteriori incontri e supervisioni nei settori, oltre che gruppi di lavoro e interventi di formazione.

La riorganizzazione ha, infatti, comportato significativi cambiamenti che, per tradursi nel miglioramento dei servizi ai cittadini, richiedono il coinvolgimento di tutto il personale. Istanza per altro avanzata dagli stessi dipendenti comunali nell’indagine per la valutazione del benessere organizzativo condotta nel 2014 e illustrata in assemblea dall’assessora a Risorse umane e Bilancio Ludovica Carla Ferrari. I risultati evidenziavano nei dipendenti individuale senso di appartenenza all’ente, oltre che la percezione di utilità sociale del proprio lavoro, ma anche la richiesta di maggior coinvolgimento nell’organizzazione del lavoro e di più informazione su progetti e risultati.

E con il personale il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, in apertura di assemblea, ha voluto condividere le scelte strategiche compiute: puntare sugli investimenti (oltre 80 milioni di euro in tre anni), su legalità e sicurezza, confermare il sistema di welfare locale senza rinunciare a cultura e promozione della città. “Perché – ha affermato il sindaco – non stiamo facendo semplicemente una politica difensiva, ma stiamo proponendo di reagire al rischio di declino della città. Il nostro scopo è rimetterci in movimento e rimettere in movimento la città, scommettere sul futuro”.

“Per mettere al centro Modena e i modenesi – ha continuato Muzzarelli – bisogna avere il coraggio e l’onestà di capire cosa non funziona e cosa i cittadini ci chiedono realmente: innanzitutto, di fare meglio con meno, tagliando e limando le spese, quello che il Comune sta facendo da anni e che abbiamo inteso fare con la riorganizzazione. In secondo luogo, ci chiedono meno burocrazia e più trasparenza: dobbiamo semplificare, accelerare, rendere più facile la vita di cittadini e imprese; abbiamo cominciato con lo sblocca Modena, proseguiremo con il Psc e il Rue, ma ogni settore ha il dovere di rivedere regolamenti e prassi. Infine – ha concluso Muzzarelli – i cittadini si domandano se siamo davvero al loro servizio: è necessario che in ogni occasione, quando un imprenditore si rivolge all’Amministrazione per un permesso o un cittadino per un bisogno, sentano che siamo qui per risolvere i problemi. La riforma della Pubblica Amministrazione proposta dal Governo sarà un banco di prova”.

















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