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Istituzione Bologna Musei: la Giunta approva il piano tariffario

E’ stata approvata oggi, con delibera di Giunta, la proposta del Consiglio di  Amministrazione  dell’Istituzione  Bologna  Musei  per  il  nuovo piano tariffario. Di seguito le principali novità:

Riduzioni, esenzioni, abbonamenti e gratuità ogni prima domenica del mese

Allo scopo di promuovere ed incentivare la conoscenza e la fruizione del  patrimonio   culturale   cittadino   presso   il  pubblico  giovanile  e scolastico,   il  nuovo  piano  tariffario  prevede  l’estensione  della gratuità  a  tutti  gli  studenti  universitari  –  a cui prima spettava l’ingresso  ridotto – e l’allargamento della fascia di riduzione a tutti  i visitatori dai 18 ai 25 anni compiuti.

Per favorire la frequentazione non occasionale dei musei, soprattutto da parte  dei  cittadini di Bologna e del territorio, l’Istituzione Bologna Musei  introduce nel piano tariffario l’abbonamento annuale nominale per l’ingresso  illimitato  a  tutti  i  musei,  al  costo di euro 30,00 per l’abbonamento  singolo  e  di  euro 55,00 per due abbonamenti acquistati dalla  stessa  persona. L’abbonamento sarà attivo a partire dal 1° marzo 2015.

Rimangono   inalterate  invece  le  normali  tariffe  di  accesso  musei dell’Istituzione  –  €  6,00  intero  / € 4,00 ridotto per MAMbo e Museo Morandi;  €  5,00 intero / € 3,00 ridotto per Museo Civico Archeologico, Museo  Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo della Musica,  Museo  del Patrimonio Industriale e Museo del Risorgimento; gratuito per Museo per la Memoria di Ustica, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi – e nconfermate  anche  le  precedenti  gratuità rivolte ai visitatori di età inferiore ai 18 anni compiuti e agli studenti delle Scuole Secondarie di

 II  grado. Confermata anche la riduzione per le persone di età superiore ai 65 anni

Il   nuovo   piano  tariffario  recepisce  anche  alcune  delle  recenti disposizioni  legislative  in  materia  di  accesso  ai  musei  statali, introducendo  la  gratuità  di  accesso  alle collezioni permanenti ogni prima domenica del mese. La gratuità è inoltre estesa a tutti i soggetti elencati  nel  Decreto  n.  507  del  11/12/1997, fra i quali docenti studenti      iscritti     alle     facoltà    di     architettura,   di conservazione   dei   beni   culturali,   di  scienze della formazione e alle  accademie  di  belle  arti;  sono inclusi inoltre gli studenti del Conservatorio e di altri Istituti equiparati.

I servizi didattici

Nessuna  variazione  per quanto attiene i servizi didattici, per i quali vengono  confermare  le  tariffe precedentemente definite, contemperando l’esigenza  di  garantire  l’economicità del servizio reso con quella di stimolare  la  richiesta  da  parte  del  pubblico,  con una particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado.

Altri servizi

Vengono  confermate  anche  le  tariffe relative all’affitto degli spazi nmuseali  richiesti  per  eventi  privati  e  per  i servizi vari resi su richiesta dell’utenza, come riproduzioni fotografiche, fotocopie etc.

Vengono infine individuate tariffe per nuove tipologie di servizi, quali corsi di formazione per docenti o studenti, lezioni musicali.

La  nuova  card che unisce Istituzione Bologna Musei e Genus Bononiae in un unico diffuso percorso espositivo

In  occasione  della  mostra   “Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice”, npromossa  da  Genus  Bononiae.  Musei  nella  Città è stata attivata una speciale card acquistabile al prezzo di 3.00 euro presso la biglietteria della  mostra  e  presso  alcune sedi dell’Istituzione – che consente di accedere  a tariffa ridotta sia all’esposizione di Palazzo Fava che alle collezioni   permanenti   e  alle  mostre  temporanee  di  Museo  Civico Medievale,  Collezioni  Comunali d’Arte, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Museo internazionale e biblioteca della musica e Museo  Davia  Bargellini da cui provengono alcune significative opere in nmostra a Palazzo Fava.

 

 

 

















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