Ben 110mila euro guadagnati in cinque anni, ed il 30% di risparmio sui costi ordinari del riscaldamento. Questo il risultato dell’ambizioso progetto di riqualificazione della palestra polivalente PalaYuri di via Repubblica a San Lazzaro di Savena.
Il progetto di riqualificazione della struttura – realizzato l’estate scorsa e che oggi ottiene il riconoscimento del GSE, Gestore Servizi Energetici – ha infatti previsto, oltre all’adeguamento strutturale delle facciate e l’adeguamento alle norme antincendio, anche l’integrazione della coibentazione della copertura e la sostituzione delle vetrate, seguendo scrupolosamente le specifiche previste dal “conto termico” (DM 28 del 2012), la norma che consente sia agli enti pubblici sia ai privati di ottenere un incentivo cospicuo – nell’ordine del 40% – a copertura di interventi di efficientamento energetico o di integrazione di impianti a fonti rinnovabili termiche.
“Per il Comune – ha sottolineato Marina Malpensa, assessore all’Ambiente – si tratta di un risultato significativo, sia per l’importanza della cifra, sia per la capacità dimostrata dai nostri tecnici di realizzare un progetto coerente con le previsioni del ‘conto termico’, il cui accesso prevede parametri particolarmente stringenti”. In sostanza, aggiunge Malpensa, “il Comune ha saputo coniugare l’esigenza di adeguamento di un edificio pubblico dal punto di vista statico e alle norme antincendio – che si sarebbe dovuta comunque realizzare – con un’operazione virtuosa dal punto di vista sia ambientale sia economico”.
Nello specifico, l’intervento di rifacimento della copertura ha previsto l’integrazione della coibentazione esistente con lastre di poliuretano espanso dello spessore di 12 cm. Per quanto riguarda le vetrate, sono stati sostituiti gli infissi con nuove strutture in alluminio a taglio termico e vetri di nuova generazione. Un’operazione che il Comune di San Lazzaro ha realizzato tramite un investimento diretto costato 540mila euro, di cui circa 275mila dedicati agli interventi di riqualificazione strettamente energetici.
A rendere il risparmio più significativo, appunto, non solo il contributo – pari a circa 22mila euro l’anno, per una durata di 5 anni – ma anche il significativo risparmio sul costo del riscaldamento della struttura (si parla anche in questo caso di diverse migliaia di euro l’anno, variabili ovviamente a seconda dell’andamento climatico e dell’utilizzo della struttura). E non è tutto: per rendere il PalaYuri ancora più green, è in partenza un secondo stralcio di interventi che vedrà la sostituzione della vecchia centrale termica con una nuova caldaia a condensazione.
“Va sottolineato – spiega Marina Malpensa – che tali norme rappresentano un’opportunità importante anche per i privati, che da un lato possono accedere alle detrazioni fiscali del 65% (per quanto riguarda gli interventi di efficientamento energetico) e dall’altro possono accedere allo stesso conto termico nel caso di installazione di impianti di riscaldamento che sfruttino le fonti rinnovabili o le pompe di calore”. A questo proposito, la settimana prossima sarà attivato lo Sportello energia comunale, che potrà dare informazioni e supporto a cittadini e imprese anche per l’accesso a questo tipo di opportunità.