I lavori della Provincia per la messa in sicurezza della sede dell’istituto Venturi di via dei Servi a Modena, gravemente danneggiata dal sisma del 2012, partiranno in estate. Il costo complessivo dei lavori è di due milioni e 150. Una volta terminato l’intervento (l’obiettivo è finire i lavori entro il 2016) gli studenti del Venturi utilizzeranno tre sedi: quella di via dei Servi ristrutturata, la sede storica di via Belle Arti 16 e la sede di via Ganaceto (ex istituto Deledda) in corso di ristrutturazione (costo un milione di euro) a disposizione dell’istituto probabilmente dal 2016, al posto della sede di via Rainusso.
Il nuovo assetto è previsto da un accordo con la Provincia approvato dal Consiglio di istituto mercoledì 4 febbraio.
Nel frattempo anche per il prossimo anno scolastico l’istituto continuerà ad utilizzare le sedi distaccate di via Sgarzeria (in comodato oneroso con un costo di 220 mila euro all’anno) di proprietà dell’istituto delle Suore Domenicane, di via Rainusso e di via S.Orsola, entrambe in locazione che, terminati i lavori in via dei Servi, non saranno più utilizzate. Complessivamente i costi relativi agli affitti ammontano attualmente a quasi 500 mila euro all’anno
«Questi costi – sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena – saranno completamente eliminati una volta realizzata la ristrutturazione. Inoltre grazie all’intervento sull’edifico in via Servi, migliorerà sicuramente lo svolgimento della didattica anche grazie al lavoro di collaborazione con l’istituto nella definizione del progetto, senza trascurare l’impatto positivo sul centro storico connesso con la riapertura dell’istituto».
Il dirigente scolastico del Venturi Giovanna Morini evidenzia che «in queste ultime settimane finalmente c’è stata una accelerazione per dare un assetto stabile alla scuola. La realtà del nostro istituto è profondamente cambiata in questi ultimi anni, gli studenti sono 1400, sono aumentate le attività didattiche anche in seguito alla riforma dei cicli, è avviato un virtuoso rapporto di committenza con il territorio sui mestieri dell’arte, essendo la nostra scuola l’unica di ambito artistico in tutta la provincia. Nel corso di questi cambiamenti, il sisma del 2012 ci ha posto di fronte a nuove problematiche che ci auguriamo di risolvere con il piano della Provincia; purtroppo resta la soluzione su più sedi. Valutiamo – aggiunge Morini – positivamente l’uscita dalla situazione di provvisorietà di questi anni e la riduzione del numero di sedi a tre. Auspichiamo quindi che i lavori possano finire entro l’anno scolastico 2016-2017. La scuola – conclude il dirigente – si impegnerà a collaborare con i tecnici della Provincia fornendo tutti gli elementi utili affinché i nuovi spazi di via dei Servi siano il più possibile funzionali alle esigenze di studenti e insegnanti e auspica che in fase esecutiva recepisca al meglio le esigenze peculiari della scuola».
La sede ristrutturata di via dei Servi ospiterà 800 studenti dei trienni del liceo artistico e professionale; nella sede di via Ganaceto sono previsti 400 studenti dei bienni liceo artistico e professionale grafica, mentre via Belle Arti sarà utilizzata da quasi 300 studenti dei bienni liceo artistico e triennio design ceramico.