Anche uno studente di UNIMORE – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia tra i premiati dell’edizione 2014 del concorso Enertour4students. Si tratta di Fabio Grillo, iscritto al corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari – DIEF, che è stato premiato per il suo elaborato “Una strada per il futuro. Sistema combinato per pavimentazione stradale”, risultato tra i vincitori del premio promosso dal TIS Innovation Park di Bolzano, il Centro per lo sviluppo, l’innovazione e la cooperazione scientifica-tecnologica del Südtirol.
Il concorso nazionale, che mette a disposizione 20 premi, valuta le idee per il grado di sostenibilità ambientale, le replicabilità, l’originalità, il grado di innovazione, l’applicabilità pratica ed il coinvolgimento della cittadinanza. L’ elaborato di Fabio Grillo, che si è presentato come studente del DIEF, è risultato ottavo su un totale di circa 40 presentazioni a livello nazionale.
L’idea proposta dallo studente UNIMORE propone lo sfruttamento delle strade per produrre energia elettrica e la produzione di acqua calda. Il suo progetto è composto da due parti: il primo è l’installazione di tubazioni nel sottomanto stradale in grado di far scorrere al loro interno acqua che, assorbendo calore dall’asfalto, che nei mesi estivi può raggiungere picchi anche di 15°C di temperatura al di sopra di quella dell’aria ambientale circostante, potrebbe essere immagazzinala sotto terra, attraverso speciali thermalbank, e sfruttata nei mesi invernali.
“Noi tutti sappiamo che è sconsigliabile indossare una maglia nera in estate soprattutto se esposti per parecchie ore al sole. Il motivo? Il capo con la caratteristica colorazione nera funge da assorbitore di energia elettromagnetica solare con risultato finale sulla nostra pelle, che è quello di percepire un caldo maggiore. La causa è dovuta al basso indice di riflettenza (albedo) che ha la stessa maglia, ovvero la bassa capacità di riflettere i raggi solari. Analogamente alla nostra maglia si comporta un manto stradale – spiega Fabio Grillo – la cui colorazione tende al nero. Il vantaggio? Quello di poter sfruttare l’acqua calda prodotta in estate per il riscaldamento invernale di ambienti quali: abitazioni, scuole, aeroporti e qualsiasi altra struttura che possa accedere ad un’estesa area asfaltata”.
I vantaggi di tale soluzione potrebbero fungere da sistema di anticongelamento per le strade di inverno e ancora più importante come sistema di raffrescamento estivo. A corredo di questo sistema, lo studente UNIMORE, ha integrato un secondo progetto per la produzione di energia elettrica dove, ancora una volta, si sfrutta una caratteristica della pavimentazione stradale ovvero la sua “deformabilità”.
“Seppure impercettibile quando percorriamo con la nostra auto una strada questa si deforma nelle zone di contatto con gli pneumatici, per il peso proprio del veicolo e dei suoi occupanti. Se pensiamo di sfruttare un tale comportamento per deformare un particolare dispositivo in materiale piezoelettrico, che trova collocazione appena al di sotto degli ultimi strati di asfalto, è così che possiamo ottenere corrente elettrica da poter immagazzinare in apposite <batterie> o ancora più semplicemente immetterla nella rete. La combinazione dei due sistemi – prosegue lo studente – potenzierebbe lo sfruttamento di una pavimentazione stradale, classicamente concepita come semplice sottofondo per il traffico veicolare, lasciando inalterati gli impatti ambientali che oggigiorno esse ricoprono ed i consumi, nonché i comfort di guida dei veicoli”.
Il premio ricevuto da tutti i candidati è stato un soggiorno all inclusive alla scoperta di diverse tecnologie, infrastrutture e potenzialità energetiche del Sud Tirolo, dove si produce energia elettrica e termica nel pieno rispetto ambientale.
“Ho potuto usufruire di questa magnifica esperienza, che ho tradotto come arricchimento del mio bagaglio <Green>, – conclude Fabio Grillo – visitando luoghi altamente innovativi e tecnologici seguiti da personale altamente qualificato. Ho potuto visitare l’impianto di biogas Bioenergie di St. Lorezen di San Lorenzo di Sebato, il centro di competenza del legno Rubner a Chienes, la magnifica nonché imponente Centrale idroelettrica di Rio Pusteria, la nuova centrale di teleriscaldamento a biomassa di Varna, la splendida Abbazia di Novacella che nel 2012 ha potuto festeggiare il ventennale per non aver emesso CO2 pur auto-producendosi ed auto-alimentandosi”.
Curriculum Fabio Grillo
Fabio Grillo è nato l’11/1/1990 a Agrigento. Dove aver conseguito il diploma di maturità come tecnico geometra, voto 110/110, si è iscritto al corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari – DIEF all’ UNIMORE. Nel corso dei suoi studi ha partecipato e vinto più volte al concorso nazionale per l’assegnazione di Borse di Studio INAIL-MIUR dal tema: “Sicurezza e salute negli ambienti di vita, di studio e di lavoro”; trattando tematiche quali: “Sicurezza negli ambienti domestici”, Sicurezza negli ambienti scolastici”,“Sicurezza negli ambienti di lavoro quali uffici”, “Breve redazione di un vademecum sulla sicurezza domestica pensato per i più piccoli”.
Gli interessati a partecipare alla nuova edizione del premio Enertour4students visitare il sito http://www.enertour4students.it/