La mattinata di oggi, 28 gennaio, ha visto la Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine, sin dalle primissime ore, impegnata nei rilievi di ben cinque diversi incidenti stradali. Alle 6.30 si è verificato uno scontro tra due veicoli a Carpi, via Foscolo incrocio via Colombo, per una mancata precedenza. Due i feriti (entrambi i conducenti). E’ seguita, alle 7.15, una richiesta di intervento in via Arginetto 125 a Soliera, dove un’autovettura ha investito una ragazza minorenne che attraversava sul passaggio pedonale, rimasta ferita, anche se fortunatamente in modo lieve. Alle 8.30 circa, quasi in contemporanea, veniva richiesto l’ausilio della squadra infortunistica sia a Carpi, via Carducci, per due veicoli entrati in collisione (esito: un ferito), che a Soliera, in via Roma, dove un’auto ha investito una ciclista che attraversava la strada sul passaggio pedonale (ha riportato lesioni ma non gravi).
Alle 9.20 infine, su richiesta della centrale di via Tre Febbraio, la pattuglia infortunistica si portava in via Giovanni XXIII (davanti alla Blumarine), a Carpi: qui si era appena verificato l’investimento di un uomo che si accingeva a attraversare la strada sul passaggio pedonale, e la macchina investitrice si era dato alla fuga. Il pedone è stato portato d’urgenza a Baggiovara. La squadra, raccolte alcune informazioni dai presenti e trovate tracce tali da rendere il veicolo investitore facilmente individuabile, si metteva alla caccia dell’auto fuggita. Veniva dopo poco individuato sia il veicolo che il suo conducente, un’anziana nata nel 1936: questa è stata denunciata a piede libero per omissione di soccorso all’autorità giudiziaria e gli è stata immediatamente ritirata la patente.
La Polizia Municipale ricorda che:
-i conducenti devono non solo fermarsi e dare la precedenza ai pedoni che sono sulle strisce ma anche a quelli che sono in procinto di attraversarle, anche se non hanno ancora cominciato a farlo. La sanzione prevista è 163 euro più la decurtazione di 8 punti dalla patente di guida. Se mancano le strisce pedonali gli automobilisti devono consentire ai pedoni che hanno già cominciato ad attraversare di finire l’attraversamento in condizioni di sicurezza. La sanzione prevista in questo caso è sempre di 163 euro e la decurtazione di 4 punti dalla patente di guida. Nel 2014 la Polizia Municipale delle Terre d’Argine ha sanzionato circa 70 conducenti per mancata precedenza ai pedoni sulle strisce e 275 persone che sostando con il veicolo sulle strisce ne impedivano l’utilizzo.
-l’art. 189 del Codice della Strada impone poi a tutti gli utenti della strada, qualora ci sia un incidente stradale comunque ricollegabile al proprio comportamento, di fermarsi e prestare assistenza a coloro che eventualmente siano feriti.
Se dall’incidente siano derivati danni alle sole cose, i conducenti dei veicoli coinvolti hanno l’onere di fornire le proprie generalità e tutte le informazioni necessarie ai fini del risarcimento del danno alle persone danneggiate (o se non sono presenti i primi devono fare in modo di far sì che queste ultime possano venirne a conoscenza). In caso di inottemperanza vi è una sanzione pari ad euro 296 euro, 10 punti decurtati e sospensione della patente da 15 giorni a due mesi
Se nell’incidente ci sono feriti chi è coinvolto ha l’obbligo di fermarsi, colui che non lo fa viene denunciato penalmente ed in più la patente è sospesa da uno a tre anni. Oltre all’onere di fermarsi vi è anche quello di prestare assistenza ai feriti (chiamando il 118). Anche in questo caso chi non si attiene alla norma viene denunciato e, qualora dall’incidente derivi la morte, c’è l’arresto se si viene identificati nella quasi immediatezza. Anche in questo caso la patente è ritirata per la sospensione da un anno e sei mesi a 5 anni Se dall’incidente deriva la morte di una o più persone, per l’autista che si ferma e presta soccorso ci sono attenuanti, come anche nel caso in cui il conducente sia scappato ma si metta a disposizione degli organi di polizia entro 24 ore successive all’evento sinistroso
Nel 2014 si sono verificati 36 casi nell’Unione delle Terre d’Argine in cui dopo l’incidente il responsabile si è dato alla fuga ed è stato individuato e perseguito.