“Sappiamo che nell’area colpita dal terremoto c’è ancora tanto da fare, ma abbiamo tutta la determinazione che serve per proseguire l’ottimo lavoro avviato dalla precedente amministrazione regionale: non saremo tranquilli fino a che l’ultimo cittadino o impresa non saranno stati giustamente risarciti e ogni edificio ricostruito”.
Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a margine della firma apposta oggi nella sede di viale Aldo Moro sul contratto siglato con un raggruppamento temporaneo di impresa che avvia la prima ricostruzione definitiva gestita dalla struttura commissariale, quella del plesso di scuola primaria “Tassoni” sito in via dei Mille nella frazione di Piumazzo a Castelfranco Emilia (Mo).
Il raggruppamento d’imprese che si è aggiudicato la gara d’appalto, gestita dalla Regione per agevolare il Comune di Castelfranco secondo i termini previsti da una convenzione siglata lo scorso luglio, ha sede a Modena.
La convenzione definiva che il Comune di Castelfranco trasferisca al Commissario le risorse finanziarie necessarie al cofinanziamento dell’intervento di demolizione e ricostruzione, per un importo di 1 milione e 300 mila euro. Il contratto siglato oggi prevede 210 giorni per eseguire i lavori, quindi la nuova struttura dovrà essere inaugurata a settembre 2015 in occasione dell’inaugurazione del prossimo anno scolastico. Attualmente la scuola “Tassoni” trova spazio in un edificio temporaneo che risulta privo di spazi necessari quali mensa e palestra, che sono garantiti in uno stabile attiguo.
Un’analoga procedura è stata avviata per il Comune di San Prospero, il cui contratto è in via di sottoscrizione, e altre saranno attuate per la ricostruzione di edifici a Camposanto e Concordia, sempre in provincia di Modena.
Lunedì prossimo, come annunciato, Bonaccini presiederà una riunione ordinaria di Giunta regionale a San Felice sul Panaro, uno dei centri del modenese più colpiti dal sisma del 2012, durante la quale ci sarà anche un momento di incontro con i sindaci dei comuni terremotati.
Nella foto, un momento della firma con il presidente Bonaccini e il mandatario delle imprese Vainer Bizzarri