Le oltre 300 Guardie ecologiche volontarie modenesi (Gev) proseguono anche nel 2015 la propria attività di controllo ambientale e sull’attività venatoria e la vigilanza nelle aree di verde urbano ed extraurbano.
La Provincia ha rinnovato per un altro anno la convenzione che definisce il rapporto di collaborazione con le Gev, rinviando la definizione del contributo economico (nel 2014 è stato di 23 mila euro) all’arrivo del finanziamento regionale previsto per legge sull’attività di vigilanza ecologica.
Le Gev, quindi, svolgeranno i compiti di vigilanza, controllo, protezione ed educazione ambientale sull’intero territorio provinciale, assicurando una media mensile di almeno otto ore di servizio; i volontari non portano armi ma hanno il potere di applicare sanzioni per una serie di violazioni in materia di rispetto delle aree protette, la raccolta dei funghi, la gestione dei rifiuti, polizia forestale, tutela del verde urbano e della fauna; concorrono, inoltre, alla vigilanza venatoria, segnalano alle autorità competenti eventuali episodi di inquinamento e partecipano alle attività della protezione civile e alle campagne di controllo ambientale programmate dalla Provincia.
Tra le altre attività spiccano anche la promozione di iniziative pubbliche di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali.
Attualmente le Gev lavorano sulla base di accordi con oltre 45 enti tra Comuni e parchi, riserve e Comunità montane.
Le Gev svolgono oltre 50 mila ore di servizio che in media portano ogni anno a emettere quasi 200 verbali e 500 segnalazioni per reati ambientali soprattutto abbandono di rifiuti, inquinamento idrico e mancato rispetto della normativa sulla caccia o la pesca.
Per informazioni: info@gevmodena.it, 059 4270723. La sede operativa delle Gev si trova in via D’Avia sud 65 a Modena ed è aperta martedì dalle 17.30 alle 18.30, giovedì dalle 15.30 alle 18.30 e sabato dalle 9.30 alle 12.30.