Sarà inaugurata domenica 25 gennaio alle 16, la nuova sede di “Frignaut”, l’associazione no profit attiva nel sostegno alle persone affette da autismo ed alle loro famiglie. La nuova sede si trova presso l’ex asilo nido “I Folletti”, in via Jacoli, nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale. In via temporanea l’associazione è stata ospitata per qualche mese, presso i locali della ex Dacia in via Ricchi, in uso al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, che l’Amministrazione Comunale ringrazia per la disponibilità data.
Frignaut si è costituita nel maggio del 2014 e si pone l’obiettivo di promuovere una vera e propria cultura dell’autismo. In particolare l’associazione svolge attività di sostegno alle famiglie e propone ai bambini ed ai ragazzi colpiti dal disturbo, terapie comportamentali finalizzate a potenziare le loro abilità e autonomie, per favorirne l’integrazione. Sin dalla costituzione dell’associazione è emersa la necessità di individuare locali idonei ad ospitarne le attività. Dopo una serie di verifiche ed approfondimenti, la scelta è caduta sui locali di via Jacoli. L’accordo tra Amministrazione Comunale e Frignaut prevede l’utilizzo dei locali nei pomeriggi dei giorni feriali per le attività a favore dei bambini e dei ragazzi, oltre ad occasionali utilizzi serali per lo svolgimento di attività a sostegno delle famiglie.
All’inaugurazione parteciperanno numerosi esponenti del mondo istituzionale e delle associazioni, a testimoniare la grande attenzione verso il grande impegno delle famiglie associate che, grazie al sostegno del Lions Club Pavullo e del Frignano e a numerose iniziative di autofinanziamento, sono riuscite a rendere disponibili 4 ore settimanali di terapia, con educatori specificamente formati, a favore di 12 bambini e bambine con autismo. Sarà inoltre presente il prof. Carlo Hanau, considerato uno dei maggiori esperti in tema di autismo.
“Siamo particolarmente soddisfatti – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali e Scolastiche Milena Chiodi – degli importanti risultati che Frignaut in breve tempo è riuscita ad ottenere. Insieme alla presidente Stefania Beneventi, abbiamo lavorato in modo costruttivo per individuare una collocazione che consentisse all’associazione di svolgere la propria attività. Ora abbiamo messo a disposizione spazi adeguati, nei quali sarà possibile non solo svolgere terapie a favore dei bambini, ma anche realizzare iniziative che possano accrescere la conoscenza dell’autismo, favorendo sempre più l’integrazione nella nostra comunità di chi è colpito da questo disturbo”.