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Bologna, alloggi ERP di via Rimesse: precisazione dell’Amministrazione comunale

Gli  alloggi  di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) del Comune di Bologna vengono  assegnati solo ed esclusivamente in base alla graduatoria vigente. Qualunque  richiesta  di  assegnazione  alloggi  arrivi all’Amministrazione comunale  attraverso  canali  diversi  dalla  graduatoria approvata non può considerarsi accettabile e non verrà vagliata.

Per  quanto  riguarda  in  particolare  l’assegnazione degli alloggi di via Rimesse  si  precisa che 76 cittadini sono stati chiamati dalla graduatoria della   Mobilità   tra   alloggi  ERP.  Di  questi  8  hanno  accettato  il trasferimento, 51 non hanno accettato per vari motivi, ad 8 non si è potuto proporre  l’alloggio  in  quanto non in possesso dei requisiti e per 9 si è ancora in attesa di risposta.

Chi   dalla  graduatoria  di  Mobilità  tra  alloggi  ERP  non  accetta  il trasferimento  richiesto  ponendo  giustificati  motivi  resta  comunque in graduatoria  e rimane assegnatario del proprio alloggio, in attesa di altra proposta.

Sono  invece  13  i  cittadini  chiamati dalla graduatoria ERP. Di questi 6 hanno  accettato. Gli altri hanno accettato un’altra proposta. Alle persone in  graduatoria  vengono  proposte  tre soluzioni abitative. Soltanto se si rifiutano  tutte  e  tre  le  proposte  si  viene esclusi dalla graduatoria vigente. Per rientrarvi è necessario presentare una nuova domanda.

Per   completare   l’assegnazione   degli   alloggi   ERP  di  via  Rimesse l’Amministrazione  comunale  continuerà  a  chiamare  in base a graduatoria anche  se  questo  comporta allungamento dei tempi e costi economici per il personale che deve uscire per fare vedere gli alloggi.

Tutto  questo incide negativamente sul progetto di mix sociale previsto per il  complesso  di  via Rimesse 21 – 27 con assegnazioni che dovevano essere effettuate  secondo  particolari  criteri  in termini di età, cittadinanza, ampiezza   dello  stato  di  famiglia,  svantaggio  sociale,  anzianità  di residenza.

Con  il  mix  sociale si vuole costruire un percorso di accompagnamento dei nuovi  assegnatari,  finalizzato  a  facilitare  il  loro  inserimento,  in collegamento con i servizi sociali territoriali e l’Ente gestore.

Non  potendosi  però realizzare il mix sociale desiderato il progetto perde nei  fatti  le condizioni ottimali per raggiungere gli obiettivi preposti e dovrà  essere  ricalibrato in base alla composizione finale degli inquilini di via Rimesse 21 – 27.

Uno  dei  principi  fondamentali  per  migliorare la qualità della vita nel comparto  di  via  Rimesse  era  proprio  il  nuovo modello sperimentale di selezione  degli  assegnatari.  A  questo  si aggiunge poi la promozione di azioni  per  sviluppare  la  coesione  sociale  tra  gli  abitanti, la cura dell’ambiente,  la  responsabilizzazione  degli  abitanti  nella cura delle parti comuni e nei rapporti con le istituzioni.

Il servizio di mediazione sociale è affidato a una cooperativa sociale. Gli obiettivi specifici delle azioni di mediazione sono: aumentare  le competenze personali nell’uso degli impianti/tecnologie a disposizione; favorire  buone  relazioni  di  vicinato,  accrescendo  il  senso  di comunità e mutua collaborazione tra gli abitanti e con il territorio; creare rapporti di buon vicinato; ridurre  i  conflitti  che  possono  sorgere,  attraverso un apposito servizio di mediazione; responsabilizzare  gli  abitanti  del  comparto  nel rispetto, cura e gestione degli spazi comuni e aree verdi.

















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