In merito all’articolo “Sassuolo: assalto alla gioielleria Mario Bandieri” riceviamo dal Signor Daniele Bandieri la seguente rettifica:
I fatti si sono svolti come a seguire:
un auto si è fermata davanti al negozio, sono scesi in 4, incappucciati e con guanti, ed hanno cominciato a tagliare intorno alle 4 serrature che sono sulla saracinesca in acciaio. Dopo alcuni minuti di lavoro indisturbati, sono riusciti a sollevarla con l’aiuto di un ”piede di porco“ e in quattro forzando le chiusure rimaste attive, hanno provato a sollevarla , subito dopo un cm di sollevamento è partito allarme, (erano ancora fuori) hanno continuato fino a che non l’hanno sollevata circa un metro e sono entrati dentro, all’ingresso (non in negozio) e li hanno sfondato il vetro della porta ( ingresso del negozio) blindata con una mazza da muratore enorme, insistendo per circa 1 minuto finché il vetro non ha ceduto in parte (l’allarme suonava da almeno un minuto e mezzo). Poi entrati hanno preso gioielli e oro che NON ERA IN CASSAFORTE , QUINDI ALL’INTERNO DEL NEGOZIO HANNO IMPIEGATO ALTRI 2 MINUTI CIRCA, POI SI SONO DATI ALLA FUGA. L’ALLARME HA SUONATO, IN LORO PRESENZA PER ALMENO 3/4MINUTI . SONO SCAPPATI QUANDO EVIDENTEMETE IL TEMPO PER LORO ERA IL MASSIMO CHE POTEVANO STARE, DEDUCO IO.
NON SAPPIAMO SE ERANO 4 O 5 (IL QUINTO FORSE ALLA GUIDA E’ RIMASTO IN AUTO) MA SICURAMENTE NON IN 3.
QUINDI SIA L’ALLARME, CHE LE SUCUREZZE HANNO FATTO IL MASSIMO CHE DOVEVANO FARE, IN QUESTE CIRCOSTANZE.
(Daniele Bandieri)